Ancora regali per la Festa del Papà: il vasetto delle coccole

vasetto-papaOvunque non si fa altro che parlare della Festa del Papà: a scuola, in famiglia, tra amici, con i colleghi…

Chi ha figli è indaffaratissimo in questo periodo.

Ecco allora un’altra idea per un semplice  regalo  fai da te: il vasetto delle coccole.

L’idea mi è venuta da  BusyBeeKidsCrafts.com che suggeriva di realizzare un vasetto dei desideri per il Papà. Ovvero un vaso di vetro pieno di  foglietti colorati su cui scrivere i nostri  desideri per il Papà, che avrà il compito ogni giorno di estrarne a sorte  uno, scoprendo così il suo desiderio!

Trovo che sia un’idea molto carina , così ho pensato di creare anche il nostro personale vasetto ma non dei desideri, bensì delle coccole.

Cosa serve:

  • Fogli colorati
  • Penna
  • Un contenitore di vetro

Crearlo è davvero facile.

Ho scritto su dei foglietti colorati tutte quelle cose che Piccolo Furfante ama del suo Papà (PF mi ha aiutato facendomi un lungo elenco). Ho aggiunto alcune foglietti/bonus come “cioccolatino omaggio”, “leccalecca omaggio”, perchè  il papà è un gran golosone! Ho arrotolato i foglietti,  schiacciandoli un po’ così che mantenessero la forma, e li ho riposti nel vasetto dove ho incollato un’etichetta con la scritta “Per il mio Papà”.

Penso che sia un’idea davvero tenera e sono sicura che Papà Ema si scioglierà.

E’ possibile naturalmente abbellire  il vasetto con decoupage, adesivi o scritte (esistono in commercio pratiche penne per scrivere sul vetro), ma a me piaceva così, semplice semplice.

I foglietti poi possono essere colorati o scritti direttamente dal bambino. Piccolo Furfante ha disegnato su qualche foglietto, ma ieri non era particolarmente in vena di dipingere e  non ho insistito!

Ecco alcune idee per realizzare i foglietti: modelli frasi per il Papà.

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Lo zoo e gli animali: libri ed attività per bambini

zooPiccolo Furfante, come tutti i bambini, è affascinato dal mondo degli animali. La visita  alle fattorie didattiche della zona è uno degli appuntamenti da lui più attesi.

In due occasioni siamo andati anche allo zoo tutti insieme: a Roma e ad Amsterdam. Piccolo Furfante si è divertito davvero tanto. Devo dire, però, che malgrado gli animali fossero tenuti e trattati davvero molto, ma molto bene, questi posti mi fanno sempre un po’ di tristezza e quindi non sono tra le nostre mete preferite.

Com’è ovvio la nostra casa è piena di pupazzi e libri sugli animali e, spesso, giochiamo alla fattoria o allo zoo improvvisando aie, pollai ed improbabili recinti con ogni cosa a portata di mano: pezzi di lego, stoffe, libri, cuscini, padelle…

Tra le attività che più piacciono a PF troviamo i puzzle raffiguranti gli animali e i libri/stickers come “Andiamo insieme allo zoo”, libro che ci ha tenuto compagnia occupandolo per una lunga traversata transoceanica (gli sarò eternamente grata!).

Tra i libri preferiti c’è anche “Bubi allo zoo”, regalatogli in occasione della nostra gita allo zoo di Roma e che ripercorre un pò la nostra avventura nella Capitale.

Altro libro molto gettonato è “Psst…Che cos’è?” della Ravensburger che unisce la lettura al gioco: ogni pagina nasconde un segreto (un altro animale) che bisogna scoprire ed individuare.

Non mancano naturalmente libri da colorare e una marea di disegni con le immagini dei suoi animali preferiti: elefanti, giraffe, canguri, zebre e leoni.

zoo1Su ChildCareLand (un bellissimo sito ricco di spunti, suggerimenti e idee per le attività con i più piccoli) ho travato un magnifico libro sugli animali: Animal Flip Book. Piccolo Furfante ne è entusiasta: oltre a  guardare i suoi animali preferiti, può anche giocare a trovare gli abbinamenti giusti. Il libro, infatti, è tagliato in due zoo2parti, raffiguranti ciascuna degli animali uguali a coppie. Nella costruzione del libro bisogna fare in modo che le coppie non si trovino sulla stessa pagina, in modo che il lettore debba cercare tra le pagine per riunire la coppia uguale.

L’autrice del libro è stata davvero geniale: i giochi di abbinamento hanno di solito lo svantaggio di essere realizzati con le carte, che spesso si perdono perchè sfuse. In questo modo invece non c’è pericolo di smarrire nulla perchè tutte le immagini sono tenute insieme da libro! Semplicemente geniale! Unica accortezza: il libro è davvero ricco e per Piccolo Furfante (di 2 anni e mezzo) sono troppe le pagine che lo compongono: dopo un po’ si stufava a sfogliare tutte quelle immagini. Così ho semplicemente tolto alcune foto (5), riducendo il numero di pagine. La cosa è stata apprezzata! Quando sarà più grande riproverò a ricomporlo per intero.

Per chi come Piccolo Furfante è un amante degli animali, ecco alcuni siti in cui reperire un po’ di materiale:

  • Disegnidacolorare (con ben 144 disegni da colorare)
  • Colorare.it (con tante immagini di animali da colorare)
  • Megghy.com (cliccando sulle foto degli animali si aprono molte pagine con simpatici disegni da colorare)
  • Coloratutto.it (con tantissimi disegni)
  • www.state.hi.us (con alcune immagini di animali che vivono solo alle Hawaii)
  • Thekidspages (con tanti disegni da colorare. Per muovervi da una pagina all’altra cliccate sui pastelli in alto alla pagina “next” e “back”)
  • Coloringpages.net (con dolcissime immagini di animali)
  • Minidisegni (con una ricca raccolta di disegni e con una sezione speciale pensata per i bimbi più piccoli)
  • DLTK’s (con tanti disegni da colorare e idee per realizzare craft. Cliccando sull’immagine dell’animale prescelto si accede ad ogni singola sezione che comprende disegni, attività e craft relativi a quello specifico animale o categoria di animali)
  • First-school.ws (con tante attività, per accedere alle quali bisogna digitare l’animale prescelto, quindi digitare l’attività che interessa e finalmente compare il dettaglio della specifica attività. Un po’complesso, ma ne vale la pena!)

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Adesivi per finestra fatti in casa: abbellire la casa per le feste

trifogliDomenica sarà il giorno di San Patrizio e, dimenticando per un po’ la Festa del Papà, io e Piccolo Furfante ci siamo messi a addobbare la casa per rendere l’atmosfera più allegra.

Essendo i trifogli i fiori benaugurali di questo giorno, ho deciso di creare degli adesivi per finestra di questa forma.

Creare adesivi per finestre fatti in casa è davvero semplice. Le maestre dell’asilo di Piccolo Furfante mi hanno insegnato come fare: loro, infatti, hanno addobbato tutta la scuola con simpatici animali e piante e, a secondo dell’argomento che stanno trattanando con i bambini, ne creano sempre di nuovi.

Ecco cosa serve:

  • carta adesiva colorata (la si trova nei negozi  fai da te in tantissimi colori. Per intenderci è la carta che serve a rivestire i cassetti,è adesiva (appunto) e plastificata; si trova in rotoli di varia lunghezza)
  • sagome degli oggetti/animali che si vuole rappresentare
  • matita
  • pennarelli indelebili (per rifinire i particolari)
  • forbici

Come si creano gli adesivi per finestre.

Riprodurre le sagome degli oggetti sul retro della carta adesiva, che si presenta quadrettato proprio per facilitare il taglio. Le sagome devono essere semplici ed essenziali, non troppo ricche di particolari. In fondo a questo post troverete dei modelli che potrete utilizzare per creare i vostri adesivi. E’ sufficiente stampare le sagome, ritagliarle e riprodurle sulla carta adesiva seguendo i bordi.

Se il disegno che si vuole rappresentare è di più colori, bisogna naturalmente ritagliare le parti a seconda dei colori che compongono l’immagine, per poi assemblare il tutto sulla finestra. Per creare i trifogli ho usato solo la carta verde, ma se avessi voluto realizzare un albero avrei dovuto usare carta marrone per il tronco e verde per le fronde. Per aggiungere piccoli particolari (come per esempio gli occhi o la bocca di un animale) si può utilizzare o piccoli pezzi di carta adesiva nera  o un pennarello indelebile.

Una volta ritaglite tutte le sagome, è sufficiente togliere la pellicola di protezione ed incollare la carta adesiva sulla finestra, avendo cura di farla aderire bene. Il vantaggio della carta adesiva è che può essere facilmente riposizionata ed essendo plastificata da’ un effetto lucido sia all’interno che all’esterno del vetro, come gli adesivi che normalmente si acquistano.

Togliere gli adesivi da vetro è molto semplici e la pulitura delle finestre è facile, non richiede l’uso di solventi, ma di un normale detersivo per vetri.

Non ho provato ad usare questi adesivi anche su altri materiali (legno,plastica…) perchè temo che togliere poi le tracce di colla sia più difficile, anche se all’asilo di Piccolo Furfante vedo che le maestre li usano tranquillamente su ogni tipo di matariale.

Ecco alcuni modelli di sagome che si possono utilizzare per creare simpatici adesivi:

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