Rimettere in ordine i miei vecchi quaderni delle attività che svolgevo a scuola, è stato un po’ come scoperchiare il vaso di Pandora: ne sono usciti tantissimi ricordi, ma anche le mie tantissime idee che cercavo con entusiasmo di proporre e mettere in pratica.
Tra queste ho ritrovato un’attività che mi piaceva molto e che realizzavo con i bambini delle elementari (dagli 8 anni in su): la costruzione di storie attraverso l’uso delle carte di Propp.
Queste carte sono state pensate a partire dalle analisi svolte da Propp (etnologo sovieto) sulla struttura della fiaba popolare. Propp, nei suoi studi, aveva individuato 31 funzioni che, articolate e combinate tra loro, sono in grado di descrivere la forma delle fiabe. Non tutte le funzioni sono presenti nelle fiabe, così come la loro succesione non è fissa, ma può variare arbitrariamente.
Aiutandosi con queste carte è così possibile costruire ed inventare sempre nuove storie, divertendosi a giocare con la propria fantasia ed immaginazione.
Girando un po’ in rete, mi sono imbattuta in un sito che permette di scaricare gratuitamente le carte www.minidisegni.it, mentre, per avere un’idea di come poterle utilizzare, consiglio di leggere questa interessante esperienza che ho trovato su www.scuoladibase.it . Per avere, infine, tante nuove idee e suggerimenti consiglio “La grammatica della fantasia” di Gianni Rodari, testo da cui (all’epoca) avevo preso l’idea e che è stato per me fonte di ispirazioni per molte attività.
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