E’ da diverso tempo che volevo leggere qualcosa di Fabio Volo. Mi incuriosiva parecchio!
Avevo sentito al riguardo pareri contrastanti: chi mi diceva che valeva proprio la pena scoprirlo e chi invece me ne parlava male. Questo non ha fatto altro che accrescere la mia curiosità.
Durante una cena con amici siamo venuti a parlare di libri e tra una battuta e l’altra è uscito anche il nome di Fabio Volo. E’ cosi’ che quella sera sono tornata a casa con due suoi libri. L’amica non si è sbilanciata: mi ha detto semplicemente “leggi, vanno via bene!”.
Ho iniziato dal piu’ breve ” Esco a fare due passi” che ammetto non mi è paiciuto per nulla, anzi ancora meno. L’ho letto in una giornata, ma sia la storia che il modo di scrivere mi hanno infastidito parecchio. Mi sono ritrovata quindi molto indecisa se iniziare anche l’altro. Al motto “diamogli un’altra possibilità”, ho preso in mano “Un posto nel mondo”.
Devo dire che questo libro, a differenza dell’altro, mi ha preso subito. E’ un libro che scorre bene, a volte un po’ scontato, ma ben orchestrato e tra una pagina e l’altra si scoprono delle riflessioni e degli stimoli interessanti. Come mi fa notare Papà Ema (alle critiche che ho sollevato) “non stiamo mica parlando di un classico della letteratura mondiale” e so che ha ragione lui. Questo libro lo consiglierei comunque, soprattutto a chi vuole leggere qualcosa che “va via bene” con l’aggiunta di una trama interessante e qua e là spunti stimolanti.
Il libro di oggi quindi è…
Un posto nel mondo – Fabio Volo
Sapevo che gli altri nn possono dirti niente per farti cambiare idea, se quel sentimento non esiste già dentro di te. Qualsiasi cosa ti dicano, qualsiasi dubbio, paura o altro una persona ti butti addosso, riesce a trovare terreno fertile soltanto se è già dentro di te. Altrimenti è impossibile.
Bastava semplicemente togliere quei dubbi dal profondo della sua intimità, e le parole della madre, del padre o di chiunque altro sarebbero state sterili.
Ora aspetto come sempre i vostri preziosi consigli! Eccoli: