Abracadabra: la lanterna delle fate perfetta per l’estate

lanterna fai da te per bambini

Le belle fate
dove saranno andate?
Non se ne sente più parlare.
Io dico che sono scappate:
si nascondono in fondo al mare,
oppure sono in viaggio per la luna
in cerca di fortuna.
Ma che cosa potevano fare?
Erano disoccupate!
Nessuno le voleva ascoltare.
Tutto il giorno se ne stavano imbronciate
nel castello diroccato ad aspettare
che qualcuno le mandasse a chiamare…

Gianni Rodari

Ma naturalmente noi siamo andati subito a chiamarle!

Come dicevo qualche post fa ho sempre adorato le storie di gnomi, fate e folletti vari, cosi’ quando mi sono imbattuta in questo post ho deciso che dovevo assolutamente realizzare questa magica lanterna.

Mi sono fiondata subito a recuperare tutto il materiale per realizzarla.

In effetti serve davvero poco:

  • un vasetto di vetro con il tappo
  • 2 o piu’ tubicini fosforescenti (quelli che si illuminano quando vengono piegati!)

e costruirla è davvero facilissimo:

dopo aver lavato ed asciugato il vasetto di vetro, schiacciate il tubetto fosforescente in modo che si illumini. Rompetelo quindi con una forbice  facendo bene attenzione di non fare cadere il liquido sulle mani o sui vestiti.

Mettete il liquido nel vasetto e richiudetelo. Se volete, potete incollare il tappo. Noi non lo abbiamo fatto in modo da riempire di nuovo la nostra lanterna.

Una volta chiuso il barattolo, scuotetelo con forza in modo che il liquido si ditribuisca bene sulle pareti del recipiente. Il gioco è fatto! Se spegnete la luce o mettete il barattolo al buio, l’effetto che otterrete è davvero magico.

Sembra proprio che le belle fate di Rodari siano tornate!

lanterna fosforescente fai da te

Noi abbiamo comprato i tubetti fosforescenti della durata di 24 ore, per cui le nostre lanterne hanno brillato tutta la notte, ma ci sono anche quelli che durano solo poche ore e sono piu’ economici (almeno qui da noi a Zurigo!).

Vi consiglio di prendere tubetti di colore diversi perchè l’effetto è splendido!

Altre idee “fiabesche” prese in rete:

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Esperimenti scientifici con i bambini: le uvette ballerine

esperimenti scientifici con i bambini uvetta ballerina

Eccoci qui ancora alle prese con i nostri esperimenti scientifici!! Dopo un pomeriggio di lamentele infinite da parte di Piccolo Furfante (della serie: “e questo non mi piace… questo è noioso… questo è lungo da fare… e questo non ho voglia di farlo”) o lo strozzavo o lo impegnavo in qualcosa di facile,veloce e divertente: ho optato per la seconda alternativa.

Mi sono tuffata in rete in cerca di un esperimento scientifico qualsiasi, tanto so che li’ cado sempre sul sicuro!

Naturalmente ne ho trovati parecchi, ma Piccolo Furfante ha voluto a tutti i costi fare quello delle uvette ballerine.

Facile é facilissimo. Divertente è divertente. Veloce è veloce. E allora via di uvette!!

Ecco cosa serve:

  • una bottiglietta di plastica da mezzo litro di acqua frizzante
  • uvetta sultanina

Cosa bisogna fare:

Aprite la bottiglietta d’acqua e inseriteci dentro 4/5 uvette. Richiudete subito.

Le uvette per un po’ galleggiano e poi si depositano sul fondo.

Vi chiederete: bé e allora? Tutto qui?

Non siate impazienti. Tenete d’occhio la bottiglietta perché dopo qualche minuto  le uvette, una ad una, riaffioreranno in superficie, ma ci rimarranno poco perché ricadranno presto sul fondo.

Questo “balletto” si ripeterà parecchie volte.

E’ divertente vedere le uvette salire e scendere dentro la bottiglietta, ma é simpatico anche pronosticare quale delle uvette salirà prima delle altre. Buona fortuna!

Perchè le uvette si mettono a ballare??

Una volta che l’uvetta è affondata, le bollicine di gas contenute nell’acqua rimarranno intrappolate nelle pieghe delle uvette e le spingeranno in superficie. Una volta li’ le bollicine scoppieranno riportando gli acini sul fondo. L’operazione si ripeterà parecchie volte!

L’esperiemnto potrà essere fatto anche in modo piu complesso come ci spiega il sito de LaPappaDolce.

Qui trovate altri esperimenti presi in rete:

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Un robot fai da te tutto ricicloso

robot fai da te con i cartoni

Da piccola adoravo i Lego: passavo ore a costruire casette per le bambole che poi non usavo perché rismontavo sempre per costruirne altre.

Amavo progettare e costruire piu’ che usare! Piccolo Furfante é come me: gli piace fare e disfare e ancora  rifare, all’infinito!

kit per costruire robot con cartoni e materiale di ricicloCosi’ quando Edyta ci ha regalato il kit per costruire robot con materiali di riciclo ho capito subito che lo avrebbe adorato e non mi sbagliavo.

Di scatole e materiale da riciclare certo non ci manca e cosi’ ecco che ben presto ci siamo trovati la cameretta invasa da scatole, bicchieri, pezzi di legno e chi piu’ ne ha piu’ ne metta!

L’idea di PF era chiara: un robot gigantesco!

Il nostro androide ha preso presto forma! Le scelte ingegneristiche a volte non sono state le migliori (come l’uso di un solo bicchiere invece di due per fare le gambe), ma è rimasto comunque  molto soddisfatto del risultato, soprattutto del fatto che il robot si puo’ aprire e nella pancia puo’ nascondere delle armi micidiali (legnetti e tubi di cartone) !

Il kit, come vi dicevo, é davvero bello, ma per chi non volesse acquistarlo é facilmente sostituibile con della colla, dell’adesivo, dei pennarelli e naturalmente tanta tanta fantasia! 😀

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