6 idee prese in rete per… giocare all’aperto

Incredibile! Sembra che la primavera sia davvero arrivata 😀

Mi ricordo che da piccola adoravo quando le giornate si allungavano e il tempo ci permetteva di stare a giocare fuori casa: dopo la scuola avevo il permesso di giocare con le mie amichette in cortile, indisturbata, fino all’ora di cena!

Anche PF non vedeva l’ora di uscire di casa e godersi i giochi con i suoi amichetti.

Ecco quindi un po’ di idee per divertire grandi e piccini, rigorsamente fuori casa:

giochi all'aperto per bambini

 

  1. Il gioco dell’oca gigante
  2. Tris da giardino di Northwest Edible Life
  3. L’ Angry Birds d’acqua di No Time for Flash Cards
  4. Sudoku da strada di The usal mayhem
  5. La caccia al tesoro di A Spotted Pony
  6. Il puzzle 3D di Growing Play

Altre idee per giocare all’aria aperta le trovate qui, sulla mia pagina di Pinterest!

Che altro dire: buon divertimento e buona Festa della mamma!

Continue Reading

Le bamboline scacciapensieri per parlare di emozioni

bamboline guatemalteche

Qualche tempo fa, una cara amica ci ha regalato delle bamboline molto particolari: le bamboline scacciapensieri.

Queste bamboline vengono da molto lontano, dal Guatemala, e hanno una storia davvero particolare, ne parlava già Tamara qui.

Si narra che il Dio del sole dono’ alla principessa Ixmucane il potere di aiutare le persone risolvendo i loro problemi. La principessa a sua volta diede questo potere a sei rappresentanti: le bamboline scacciapensieri, appunto!

Secondo la tradizione guatemalteca, prima di addormentarsi bisogna confidare alle bamboline i propri problemi e lasciarle poi riposare sotto il proprio cuscino. Al mattino le bamboline avranno scacciato via tutte le nostre preoccupazioni. Attenzione pero’: una bambolina puo’ risolvere solo un problema alla volta!

Trovo questa tradizione davvero molto bella e con Piccolo Furfante abbiamo usato le nostre bamboline molte volte, soprattutto quando PF aveva bisogno di affrontare qualche evento che gli metteva  ansia.

Il piu’ delle volte PF ha condiviso anche con me o papà Ema i suoi problemi, alcune volte invece ha preferito mantenere il segreto. Tutte le volte comunque queste piccole bamboline ci hanno fornito il pretesto di parlare insieme a PF dei nostri sentimenti, delle nostre esperienze di bimbi, delle preoccupazioni grandi e piccine… Mica male, per 6 bamboline non piu’ grandi di un dito! 😀

Come vi dicevo noi le abbiamo avute in regalo, ma farle é davvero semplice. Ecco cosa serve:

  • uno stecchino di legno lungo (quello per gli spiedini per intenderci)
  • una limetta per le unghie
  • filo di vari colori
  • un pezzetto di stoffa
  • etichette adesive
  • un pennarello indelebile nero
  • un pastello rosa
  • una forbice

Come realizzarle:

Dividere lo stecchino in 3 parti: due della stessa misura ed una piu’ piccola. Limare le estremità con la limetta per le unghie. A questo punto disporre i pezzettini di legno a forma di croce: i legnetti piu’ lunghi saranno le gambe e la testa, mentre quello piu’ piccolo diventerà le braccia!

Ora ci vuole un po’ di pazienza: con il filo bisogna avvolgere il corpo della bambolina. Inizialmente bloccate i pezzi di stecchino poi scendete andando a rivestire le gambe. Ripetete l’operazione finché il filo non ha coperto tutta la parte inferiore del corpo. Ora cambiate filo usandone uno di diverso colore e ripetete l’operazione ma per la parte superiore del corpo: busto e braccia.

Non é necessario fare nodi basta che l’ultimo pezzo di filo venga bloccato da quello successivo o infilato sotto i fili precendenti. Una volta terminato di avvolgere anche il busto, quello che bisogna fare é creare il volto. Prendete la vostra etichetta adesiva e avvolgete l’estremità superiore dello stecchino. Una volta bloccato, potrete colorare di rosa l’adesivo e disegnarvi occhi, bocca e capelli.

bamboline guatemalteche scaciapensieri fai da te tutorial

Dato che le bamboline sono 3 uomini e 3 donne, per le donne é sufficiente legare loro alla vita un piccolo pezzo di stoffa e bloccarlo con del filo.

Come vedete realizzarle é davvero facile e veloce. Credetemi: immaginavo di perdere presto la pazienza, ma con mia grande sorpresa é stato cosi’ semplice che non ne ho avuto modo!

Se vi state domandando perché mi sono messa a crearne altre, la risposta é ovvia: le regalero’ ad un’amica, in modo che anche lei e i suoi bimbi vi possano “giocare”.

 LEGGI ANCHE…

 

Continue Reading

La tabelle di valutazione delle attività

tabella attività da scarivare 2

 

I giochi dei bambini non sono giochi e bisogna considerarli come le loro azioni piu’ serie.

Michel Eyquem de Montaigne

 

Qualche settimana fa ho avuto il colloquio con le maestre di Piccolo Furfante. E’ stato un colloquio di valutazione in cui le maestre mi hanno spiegato le attività che PF svolge in classe, il suo rendimento, il comportamento che tiene durante le varie attività e fasi della giornata, il suo grado di autonomia e la gestione delle emozioni.

Mi hanno colpito soprattutto due cose: le attività personalizzate che le maestre realizzano per ogni bimbo e la tabella settimanale delle attività. Di quest’ultima voglio proprio parlarvi.

Le maestre, ogni settimana, stilano una tabella con illustrate le varie attività individuali che il bambino (una tabella diversa per ognuno) deve assolutamente svolgere (quelle rivolte al gruppo o facoltative non rientrano nella tabella). Il bimbo puo’ scegliere l’attività da fare ogni giorno, l’importante è che alla fine della settimana tutte le attività siano state completate.

Per ogni “lavoro” svolto la maestra mette un voto (che pero’ il bambino non sa: al Kindergarden viene comunicato solo ai genitori) ma anche il bambino esprime il suo giudizio tramite gli emoticon. Il giudizio del bambino si riferisce sia alla difficoltà che ha riscontrato in quell’attività sia al suo gradimento.

La maestra mi spiegava che in questo modo i bimbi si abituano sia ad organizzare autonomamente il proprio tempo (le classi della scuola elementare sono disomogenee e quindi i bimbi dovranno saper gestire al meglio i momenti in cui devono svolgere individualmente un compito) sia ad autovalutarsi che a valutare le proprie capacità rispetto ad un compito.

Le maestre mi hanno mostrato le tabelle di Piccolo Furfante e da queste si vedevano chiaramente le sue preferenze in merito alle attività da svolgere cosi’ come le sue avversioni. Si notavano anche dei cambiamenti: a volte le attività grafiche erano amatissime ed in altri periodi odiatissime. La maestra mi spiegava che questo dipendeva sia dal compito assegnato (PF ama di piu’ essere lasciato libero di esprimersi piuttosto che seguire delle direttive) sia dalle altre attività proposte nella settimana sia dal “clima”: la settimana di neve aveva causato una flessione drastica delle preferenze di PF sulle attività da svolgere in classe 😉

Trovo questa tabella molto utile sia per le maestre ma anche per il bambino e i loro genitori 😀

Ve ne propongo un facsimile che potete scaricare qui!

LEGGI ANCHE…

Continue Reading