Giochi fai da te: la tombola delle attività

“Me la fai? Me la fai? Me la fai? Daiii, maaaaaaamma!” Queste sono le suppliche strazianti di Piccolo Furfante, l’altro pomeriggio all’uscita da scuola :-S
Da qualche giorno nella classe dei “mezzanini” giocano alla tombola delle attività e lui ci va matto. 😀
Ogni bambino ha una cartella con rappresentate alcune attività quotidiane: lavarsi i denti, mangiare, giocare con i nonni, leggere un libro, pettinarsi, andare a letto…
La maestra tiene il cartellone e le pedine, mentre i bimbi usano della pastina per segnare le caselle uscite . Non esistono ambi o terni, ma solo la tombola e i bimbi fanno a gara a chi vince. Ogni volta c’è in premio qualcosa di diverso: poter giocare con un gioco a scelta o fare il capofila o aiutare la maestra durante la giornata…
La cosa che, però, piace veramente a Piccolo Furfante non è il premio in sè, ma il modo in cui la maestra presenta le pedine che pesca: “Chi ha il bimbo che si lava i denti con un kg di dentifricio?” “E’ uscita la bimba che spazzola i suoi luuuuuuuunghi capelli!” ” Chi è il fortunato che ha il nonno che legge al nipotino?”…
Ci sono cartelle più ambite rispetto ad altre come quella del bimbo che mangia il dolce o che gioca a calcio.
Piccolo Furfante è innamorato di questa tombola e, visto l’insistenza, non ho potuto fare a meno di realizzarla!
Ecco come nasce la nostra tombola delle attività. Naturalmente le immagini non sono così belle come quelle della tombola della scuola, ma PF ne è rimasto comunque soddisfatto.

Ecco qui il modello che ho creato.

Per costruirla è sufficiente stampare le schede. incollarle su di un cartoncino rigido e, volendo, plastificare il tutto. 😀

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Le striscette dell’alfabeto

L’autunno scorso girovagando tra gli scaffali delle librerie di San Francisco, ero stata attratta da alcuni materiali didattici per insegnanti e genitori. Erano tantissimi e tutti molto interessanti. Tra essi avevo trovato delle simpatiche striscioline adesive con lettere dell’alfabeto o numeri. Delle piccole schede senza tanti fronzoli o immagini, insomma essenziali seppure coloratissime.

Leggendo attentamente le spiegazioni riportare sul retro delle scatole, avevo scoperto che quegli adesivi erano utlizzate in classe o a casa, appiccicate su quaderni o banchi per facilitare ai bambini la memorizzazione delle lettere (o dei numeri) e facilitarne la  riproduzione grafica. Una sorta di bigino,ma legalizzato!! 😉

L’idea mi era piaciuta subito.  Così mi sono detta: pechè non creare un po’ di striscette? Forse potrebbero essere d’aiuto a qualcuno!! Certo non a Piccolo Furfante che  è ancora piccolino, ma forse a qualche maestra o alunno.

Ne ho realizzate alcune  sulla falsa riga di quelle che avevo visto. Riportano l’alfabeto sia in lettere maiuscole che minuscole, in alto ho inserito anche la sequenza di numeri fino a 10. Così, tanto per non sbagliare 😉

Ogni lettera è incasellata in righe per facilitarne la riproduzione grafica. Ho utlizzato 3 tipi di carattere, suddividendo le strisce in 3 gruppi: caratteri uguali hanno colore uguale.  Sono coloratissime (proprio come gli originali) e contengono un semplice disegno.

Ecco qui il file da poter scaricare.

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Giocare con l’arte: una cornice diventa un quadro

“Maaaaaamma, lo voglio fare anch’io!!” queste sono le urla che Piccolo Furfante ha lanciato quando ha visto un quadretto fatto da zio Stefano. PF l’ha visto a casa degli zii che è piena dei loro quadri meravigliosi e quando dico loro, intendo proprio loro: zio Ste’ e zia Beni fanno gli illustratori . 😀

Il quadro di cui si è innamorato PF  è un po’ particolare: non solo ritrae uno degli “strani” eroi delle illustrazioni di zio Ste’ (L’uomo esagitato –  nessun commento, please!), ma il supereroe in calzamaglia è anche stato dipinto  su di una cornice 20×10 utilizzando tutta la cornice, contorno compreso! L’effetto è magnifico: tridimensionale 😀

Piccolo Furfante ne è rimasto incantato e ogni volta che ha in mano un pennello mi chiede di dipingere il quadro dello zio.

L’altro giorno in gita all’Ikea ;-), mi sono decisa a dare sfogo all’estro di PF e ho comprato una cornicetta. La cornice è davvero piccola, di legno grezzo e con i bordi arrotondati.

Per prima cosa ho tolto il vetro e poi ci siamo dati alla “colorazione” della base 🙂

Piccolo Furfante ha dato 2, 3, 4, 5… mani di tempera su tutta la superficie della cornice (bordi, interno e retro) evitando solo il sostegno che è di plastica dura. Ha usato vari colori: blu, bianco, rosa, rosso. Alla fine l’effetto è risultato davvero particolare 🙂

Abbiamo fatto asciugare il quadretto per tutta la notte e il giorno dopo ci siamo dati alla pittura vera e propria. PF ha voluto rappresentare lui e nonno Gianni mentre giocano nell’orto. In questo caso non abbiamo usato le tempere, ma dei semplici pennarelli indelebili di vari colori.Non poteva mancare la firma dell’artista, ben in vista sulla “tela” 😉

Dopo 2 ore il quadretto era asciutto e pronto da appendere.

Visto il soggetto del quadro,  mi sa che lo regaleremo al nonno Gianni in occasione della festa dei nonni! 😀

Per riassumere, per creare il nostro quadretto abbiamo usato:

  • una piccola cornice di legno grezzo (togliendo il vetro)
  • tempere di vari colori
  • pennarelli indelebili
  • molta fantasia

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