“Ma dov’è la neve??” Questa mattina Piccolo Furfante era tutto deluso!! Le previsioni davano neve, neve, neve… tanta di quella neve da rimanere bloccati in casa per giorni e giorni ed invece ci siamo svegliati sotto una tristissima pioggia battente.
Quindi in attesa di questa sospirata neve, ecco alcune attività già sperimentate e di sicuro successo:
Leggere qualche libro sulla neve e l’inverno. I nostri preferiti sono:
- “L’inverno dei Barbapapà” – Edizioni Battello a Vapore . A Piccolo Furfante piace questo libro oltre che per i mitici Barbapapà (che adora) anche per le strane invenzioni che vengono proposte per cercare di tenere al caldo i nuovi amici di Barbazoo.
- “Pimpa e il pupazzo Max” – Franco Panini Ragazzi. Come tutte le storie della Pimpa anche questa è surreale e proprio per questo attira tanto Piccolo Furfante.
- “A Silly Snowy Day” – M. Coleman – Scholastic Inc. In cui vengono raccontate le (dis)avventure della piccola tartaruga Shelley curiosa di scoprire com’è l’inverno. A Piccolo Furfante piace davvero tanto questo libro, un po’ perchè la tartarughina disubbidisce ai suoi genitori per seguire i suoi desideri e un po’ perchè gliene capitano davvero delle belle. Stupende le illustrazioni.
- “Neve” – U. Shulevitz -Fabbri editore. Un libro con delle meravigliose illustrazioni. A Piccolo Furfante piace parecchio e si diverte a contare i fiocchi di neve che compaiono nelle immagini.
Dopo aver letto tanto sulla neve, perchè non creare un po’ di fiocchi? Farli è molto semplice, basta avere un po’ di pipette bianche o azzurre ed assemblarle insieme. Piccolo Furfante si è divertito parecchio a dividere le pipette per grandezza in modo che poi io le potessi facilmente unire insieme. Decorare la casa è stato divertente anche se dopo un po’ ci siamo messi a tirarci i fiocchi di pipette addosso 😉
I bimbi più grandi possono sbizzarrirsi a creare tanti fiocchi con la carta. Ecco un sito che offre tutte le istruzioni necessarie: HighHopes.com
Disegnare e creare paesaggi invernali è un altro bel modo di passare il tempo. Si possono usare molte tecniche divertenti, come i colori a dita (un’alternativa è usare le tempere spalmandole con le dita) e fare dei collage con il cotone. Noi abbiamo prima dipinto delle casette con gli acquerelli (ho disegnato le case a mano libera) e una volta asciutte, dopo aver ripassato i contorni con un pennarello nero, abbiamo incollato il cotone sul tetto per dare l’idea della neve. Dato che Piccolo Furfante piacevano molto le sue casette, le ho ritagliate ed appese con un filo alle finestre. Un’idea davvero molto decorativa!
Ecco un po’ di disegni da poter utilizzare come base:
Per chi avesse più tempo è possibile anche costruire un villaggio in tre dimensioni tutto innevato, come quello che noi abbiamo creato per Natale: la nostra coloratissima città degli elfi!! 🙂
Altro gioco divertente è quello del tesoro nascosto nella neve (finta). A Piccolo Furfante piace molto e l’anno scorso ci abbiamo giocato parecchio! Bisogna riempire una bacinella (con bordi abbastanza alti) di pezzettini di fogli possibilmente bianchi (noi usavamo i fogli da riciclare e quindi proprio bianchi non erano!) o di batuffoli di cotone. Una volta che la bacinella è piena piena bisogna “immergerci” tanti piccoli oggetti che il bimbo deve cercare. Abbinare gli oggetti ad un tema specifico è più divertente. Noi l’anno scorso abbiamo usato: piccole bocce di Natale, Candy Cane, pupazzetti (delle sorprese Kinder) a tema invernale, sonagli di varia grandezza, una campanella natalizia, una statuina di plastica del presepe… Piccolo Furfante si divertiva molto a rovistare nella ciotola e trovare il suo tesoro! 🙂
Ed ecco invece un’idea gastronomica. Creare una città innevata usando biscotti secchi e schiacciatine di fiocchi di riso. Dopo aver messo un foglio di alluminio sotto una capiente teglia, abbiamo coperto il tutto con della glassa bianca per dare l’effetto neve. Abbiamo quindi appoggiato le schiacciatine di riso (sono abbastanza spesse e quindi rimangono facilmente in piedi) sulla glassa per formare le nostre casette, usando i biscotti secchi come tetti. Abbiamo incollato i muri e i tetti tra loro utilizzando sempre la glassa. Abbiamo quindi creato stradine, cespugli e decorazioni usando caramelle gommose, smarties, caramelle di zucchero, noccioline tostate e marshmallow (l acalza della Befana ci è venuta in aiuto!). Il risultato è bellissimo anche se dura poco per 2 semplici motivi:
- Piccolo Furfante è troppo goloso e si è pappato tutti i dolciumi-decorazioni in un batter d’occhio
- La glassa è umida e i biscotti-tegole collassano dopo un po’ perchè si inzuppano diventando troppo pesanti
La glassa bianca già pronta la si trova in tutti i supermercati (nel reparto dolci), per chi vuole invece come noi farla in casa sono sufficienti 2 albumi, 2 cucchiai d’acqua, tanto zucchero a velo quanto basta per addensare il tutto. Con un buon frustino e tanta energia si monta il composto finchè non si ottine una crema densa, densa, densa, densa…
Ed ecco alcune idee prese in rete :
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