Il giorno di Santa Lucia: bamboline di carta e portacandele fai da te

“Non esageriamo!” ecco cos’ha detto Papà Ema quando ci siamo messi a parlare del giorno di Santa Lucia. E devo dire che per una volta condivido!
Ultimamente abbiamo avuto un po’ troppe feste e ricorrenze, troppi preparativi e troppe tradizioni a cui stare dietro: il giorno del Ringraziamento, il calendario e la corona dell’avvento, i 4 racconti di Babbo Natale, l’albero ed il presepe, la boccia dell’anno…
In effetti aggiungere anche la festa di Santa Lucia, cominciava ad essere troppo anche per noi!:-)

Così ho deciso di fare qualche lavoretto semplice semplice, senza “calcare troppo la mano”.

Qualche giorno fa abbiamo preparato dei piccoli portacandela con la pasta di sale. Una volta formate delle palline di pasta, le abbiamo schiacciate e abbiamo praticato un piccolo foro al centro. Le nostre candele saranno piccolissime: useremo le candeline dei compleanni. Le ho prese rosa proprio per l’occasione, perchè come dice Piccolo Furfante “Santa Lucia è una femminuccia”! . Non volevo, infatti, che PF confondesse queste candele con quelle della corona dell’avvento e così ho voluto che la distizione fosse ben chiara: piccole e rosa per questa festa, grandi e verdi quelle dell’avvento.

Una volta fatta asciugare  la pasta di sale sul calorifero (è bastata una notte) l’ abbiamo dipinta con i colori acrilici. Ho lasciato che Piccolo Furfante si sbizzarrisse e così i nostri portacandela sono multicolore,  a righe e a pois. L’ideale per passare in allegria il “giorno più corto che ci sia”! 🙂

Accenderemo le nostre candeline la sera del 13 dicembre, per rallegrare un po’ la casa e raccontarci la storia di Santa Lucia con l’atmosfera giusta. A dire il vero – come si vede dalla foto – PF ha fatto già mooooooolte prove di accensione.  😉

Settimana scorsa io e PF abbiamo, inoltre, costruito una simpatica bambolina di carta di Santa Lucia, che ho trovato qui! PF ci ha giocato un po’ a vestirla e svestirla, commentando: “Come mai questa qui va in giro con la corona dell’avvento in testa? E’ proprio strana! E’ malata?”. Penso che le bimbe possano divertirsi di più con questa bambola e, magari, fare commenti più costruttivi 😉

Questo sito – caraSantaLucia.it – offre tante informazioni utili per chi vuole festeggiare questo giorno.

Ed ecco altre idee prese in rete per lavoretti da fare con i bambini:

  • makingLearningFun.com (con i modelli per creare la corona di Santa Lucia)
  • Craoyla.com (per realizzare il tradizionale cappello per i maschietti)
  • Badita.it (con le istruzioni per creare candele fatte in casa)
  • PbsKids.org (con un simpatico disegno da colorare)
  • Kiddley.com (per creare una corona di Santa Lucia  tutta di carta)
  • PosieGetsCozy (con le istruzioni -anche fotografiche – per costruire delle magnifiche bamboline di legno di Santa Lucia)
  • MammaFelice (con una tenerissima letterina per la Santa da scaricare)
  • Minidisegni (con una corona e un disegno da colorare)

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Lavoretti di Natale con i bambini: le bocce di polistirolo

Ormai manca davvero poco: tra 4 giorni faremo l’albero di Natale e Piccolo Furfante non sta  più nella pelle.

Dopo aver creato la boccia dell’Anno per i nonni, questa settimana ci siamo dati alla creazione di piccole bocce natalizie.

Realizzarle è davvero semplice, ma molto divertente.

Cosa abbiamo usato:

  • palline di polistirolo dal diametro di 2 cm
  • colori acrilici
  • punteruoli di ferro per bocce
  • brillantini
  • fiocchetti natalizi
  • pennelli
  • stecchini lunghi
  • una tazza o bicchiere alto
  • un po’ di fantasia e  di pazienza

Come le abbiamo create

Per prima cosa abbiamo infilzato uno stecchino in ogni pallina e una volta finito questo lavoro abbiamo riposto le nostre bocce in una tazza abbastanza alta. Questo è un buon modo per non sporcarsi, riuscire a dipingere le bocce in ogni parte e farle asciugare senza problemi.

Usando i colori acrilici le abbiamo dipinte una ad una. In mancanza dei colori acrilici è possibile usare le tempere mischiate con un po’ di colla vinilica (una parte di colla ed una di tempere): il risultato è identico. Una volta finite di dipingere, quando ancora erano bagnate, le  abbiamo spolverate con un po’ di brillantini. Questo lavoro non è piaciuto molto a Piccolo Furfante che si è stufato in fretta, così ora abbiamo metà bocce sbarluccicanti e metà no! 🙂

Dopo 2 ore circa, le bocce erano asciutte. Ho potuto togliere lo stecchino (facilmente) e aggiungere al suo posto il punteruolo in ferro. Questo lavoro l’ho fatto interamente io per paura che PF si potesse far male con il ferro.

Alla base del punteruolo ho messo dei fiocchetti colorati per abbellire la boccia e renderla più natalizia. Ora non manca che l’albero per poterle appendere! 🙂

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Cucinare con i bambini: la focaccia di San Mateo

Sabato scorso era una giornata così così: cielo grigio, nuvole basse e un bel freschino!

Per consolarci ci siamo dati ai fornelli, preparando una bella teglia di biscotti di pastafrolla al cioccolato e la nostra “focaccia di San Mateo”… Mateo scritto proprio così con una “t” sola!

Perchè questo nome? Perchè è la focaccia preferita dai nostri amici che abitano appunto a San Mateo, una bella  e soleggiata (beati loro :-)) cittadina californiana.

E’ una comunissima focaccia fatta in casa, ma ogni volta che la prepariamo è un po’ come stare insieme a loro! E quindi con questa scusa, nel fine settimana,  la ordino sempre ai miei due cuochi di fiducia, Papà Ema e Piccolo Furfante.

E’ ottima al posto del pane durante il pranzo (e che dire della cena), ma anche come spuntino!! Purtroppo per la mia linea…

Ingredienti:

  • 400g di farina per pane (controllate sulla confezione che abbia almeno 11g di proteine per 100g)
  • 250ml di acqua naturale non clorata, tiepida a circa 30°
  • 3 g di lievito in polvere (1/2 bustina) o 10 g di lievito di birra in panetti
  • 2 bicchierini di olio d’oliva extravergine (meglio se ligure)
  • 10g di sale fino

Come la preparano:
Fanno sciogliere il lievito nell’acqua. In una ciotola mescolano 200g di farina con l’acqua e il lievito. (L’impasto sara’ abbastanza liquido).Mescolano ben bene finche’ i grumi si dissolvono.
Lasciano riposare la ciotola, coperta con pellicola trasparente o un canovaccio umido, per circa 1 ora. Per attivare bene il lievito occorre che la ciotola stia in un ambiente caldo (fra i 20 ed i 28 gradi)
In un’altra ciotola mescolano la farina rimanente, il sale ed aggiungono un cucchiaio di olio di oliva.
Uniscono quindi l’impasto di acqua e lievito e lavorano energicamente per 10 minuti.
Se l’impasto risultasse appiccicoso, bisogna aggiungere poca farina per lavorarlo meglio.
Ungono il fondo di una teglia (acciaio, alluminio, antiaderente vanno bene.. niente silicone, però) con un bicchierino di olio.
Appoggiano, quindi, la pasta della focaccia e  la stendono bene con i polpastrelli.
Girano la pasta in modo che si unga su entrambi i lati e  la ‘massaggiano’ affinche’ l’olio penetri bene. Questa è la parte preferita da PF!!
Lasciano lievitare la focaccia nella teglia, coperta con la pellicola o un canovaccio umido, per 2 ore.
Prima di infornare fanno qualche buco nella pasta con le dita e spruzzano la superficie con acqua. Qualche goccia deve entrare nei fori!
Infornano la teglia a 220C per 20/25 minuti.
Una volta tolta dal forno, spennellano con olio di oliva
e condiscono con un po’ di rosmarino e sale grosso.
Che fame mi è venuta!! Vorrei che fosse già sabato
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