Leggendo uno dei tanti bei post di Mammagiramondo (già che ci siete andate in giro per il blog: è davvero spettacolare!), mi sono convinta ad assecondare una delle tante passioni di Piccolo Furfante: le mappe o cartine, che dir si voglia!
Già da molto tempo, Piccolo Furfante viaggia sempre con una mappa vicino al suo seggiolino auto (lui la chiama “l’indirizzo”). Quello che realmente ama non è la cartina in sè, ma giocare ad indicarci la strada, inventare i nomi dei posti e gli itinerari per raggiungerli.A volte finge di aver perso o sbagliato strada, chiedendoci così di ritornare indietro al punto di partenza (richiesta mai assecondata, per mancanza di tempo!) o di cambiare percorso per raggiungere la meta (richiesta spesso esaudita!).
Dato che è un gioco molto divertente anche per noi, ho colto il suggerimento di Mammagiramondo e ho recuperato qua e là un po’ di cartine, ma non soddisfatta ho deciso di crearne anche di nuove, prendendo come spunto alcune delle storie preferite da PF.
La prima è un fumetto tratto dal mitico giornalino Topolino: “Topolino Kid e Pippo Sei Colpi e la carovana al Veleno” (Topolino n.2746 pag63). In questa storia i suoi due begnamini sono alle prese con un difficile e pericoloso viaggio che li vede impegnati nel difendere una diligenza dalle mire del malvagio Pedro Veleno. E’ un racconto che Piccolo Furfante adora e così ho realizzato una cartina che si rifà al percorso intrapreso da Pippo e Topolino. Naturalmente la mappa è stata molto apprezzata e, oltre ad utilizzarla nei suoi giochi, la usa anche per orientarsi quando gli racconto la storia.
L’altra cartina che ho realizzato, invece, si rifà alla fiaba di Peter Pan: ho riprodotto, semplificandola notevolmente, l’Isola che non c’è prendendo come riferimento il libro che leggiamo prima di andare a nanna (è un sunto del racconto originale, adatto per i bambini piccoli).
Ecco i modelli che ho usato:
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