Giocare con le emozioni: il memory

Mem emo2Ecco un altro gioco sulle emozioni: il memory. Visto il grande successo delle palette delle emozioni (Piccolo Furfante ci gioca continuamente… anche se, a volte,  in modo improprio: le usa anche come palette per regolare il traffico ferroviario del suo trenino giocattolo!!! ;-)), ho deciso di cimentarmi nella creazione di qualche altra  attività.

Ho preparato, così, queste semplici carte raffiguranti diverse emozioni, affinchè Piccolo Furfante si divertisse  ad abbinarle tra loro e  fosse stimolato a riconoscere gli stati emotivi rappresentati. Il gioco è piaciuto e ha favorito anche alcune interessanti riflessioni. Per esempio esaminando la carta del disgusto, Piccolo Furfante ha esclamato: “Guada mamma, questo è tutto verde perchè ha mangiato le zucchine che non gli piacevano!!”  Direi che è un buon inizio… 😉

Ecco alcuni dei libri preferiti da Piccolo Furfante sulle emozioni:

emo gioia paura2 invidia rabbia

  • Il primo libro, “Le emozioni” di Laura Rigo (edizioni La Coccinella), è un testo (tascabile) adattissimo ai bambini piccoli perchè  le diverse emozioni sono messe in relazione con alcuni fatti tipici della vita dei bimbi (un litigio tra compagni, la recita scolastica, l’ingresso al nido…)
  • Il secondo, “Volpina è felice quando…” ,di Sandro Barbalarga ( edizioni La Coccinella) è un testo incentrato sulla gioia e su tutte quelle cose che possono rendere felice un bambino piccolo (stare nel lettone con il papà e la mamma, le coccole fatte dalla mamma, il giocare con gli amici…)
  • Il terzo libro,  “Il pesciolino fifone” di Gail Donovan (edizioni Nord-Sud), è un libro sulla paura, su come affrontarla e sulla sua importanza. I disegni, ispirati ai personaggi di Marcus Pfister, sono meravigliosi e, naturalmente, Piccolo Furfante  li adora
  • Il quarto libro, “Tengo celos” ovvero “Sono invidioso” (edizioni Albatros), è un testo in spagnolo che parla di tutte le occasioni che possono rendere un bambino invidioso (una festa di compleanno, dei complimenti fatti ad altri…) e dei modi per superare e gestire quest’invidia in modo positivo. E’ un testo simpatico e ricco di spunti di riflessione
  • L’ultimo testo, sempre in spagnolo, è sulla rabbia e su come scaricarla in maniera non distruttiva: “Cuando Sofia se enoja, se enoja de veras…” (“Quando Sofia si arrabbia, si arrabbia davvero…”). E’ uno di quei libri che Piccolo Furfante mi chiede spesso di leggere. Ama soprattutto la parte in cui la protagonista, Sofia, urla e scalcia in preda ad un attacco di rabbia… Si vede che gli ricorda qualcosa! 😉

Ecco, inoltre, alcune risorse dalla rete:

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Imparare i numeri divertendosi: alla scoperta dell’intelligenza logico-matematica

talpa mafaldaOggi su Repubblica on line compare un interessante articolo sulla relazione tra l’apprendimento degli scacchi e l’acquisizione di abilità matematiche ( e non solo!). L’articolo  presenta l’esperienza di alcune scuole tedesche, sottolineando come, invece che cimentarsi nell’apprendimento di astratte formule,  favorisca (dove non addirittuta risulti più efficace) l’apprendimento della materia  imparare a giocare a scacchi.  Se prendiamo in considerazione la teoria dell’intelligenza multiple di H. Gardner questo non soprende affatto.

L’intelligenza logico- matematica, così come esplicitata da H. Gardner, non è la sola capacità di far di calcolo e di usare correttamente formule matematiche. Essa risulta ben più complessa, si esprime:

  • nel confrontare e riconoscere oggetti diversi (concreti o astratti),
  • nell’interesse per l’investigazione ed il pensiero scientifico
  • nel ragionamento deduttivo ed induttivo
  • nell’identificare relazioni e connessioni
  • e, naturalmente, nella capacità di usare i numeri e di svolgere calcoli complessi

In base all’età delle persone e quindi al loro livello di sviluppo cognitivo, l’abilità logico-matematica si esprime in modo diverso. Prima dell’adolescenza, quando la capacità di astrazione non è ancora  sviluppata appieno, l’intelligenza logico- matematica si manifesta attraverso la capacità di utilizzare schemi, di riconoscere relazioni, connessioni e differenze tra oggetti e di usare categorie per classificarli, tutto attraverso la manipolazione  dell’ambiente e la sperimentazione. L’apprendimento dei numeri è, quindi, solo uno dei tanti modi in cui far avvicinare i bambini piccoli alla matematica.

Ciò che è  importante è creare occasioni e stimoli per incuriosire e sperimentare,  favorendo così la voglia di imparare. La  matematica  diventa, quindi, un piacere, un gioco e non un obbligo, un dovere o una fonte di stress.

Quali sono le possibili attività da proprorre ai bambini piccoli?

  • Tutti quei giochi che favoriscono la categorizzazione di oggetti (abbinamenti per colori, per forme, per caratteristiche simili…): il memory è uno di questi!
  • Filastrocche, canzoni, storie che avvicinino i bimbi al mondo dei numeri in maniera divertente; come questo racconto che ho creato per Piccolo Furfante dal titolo “I numeri cercano casa”
  • Attività che stimolino l’investigazione come una semplice caccia al tesoro o l’indovinare oggetti nascosti solo dal  tatto o da qualche loro caratteristica particolare (es. il rumore, la consistenza…)
  • Semplici esperimenti “scientifici” (pesare oggetti diversi, accertare quali oggetti galleggiano e quali no, quali vengono attratti da una calamita e quali no…)
  • Giochi che permettano di confrontare oggetti simili, ma diversi per qualche particolare, evidenziando ciò che li accomuna da ciò che li differenzia (giochi come “cerca le differenze”)
  • Attività che stimolino la ricerca di soluzioni a semplici “problemi”  (costruire torri, far rimanere in equilibrio oggetti, puzzle, indovinelli…)

Questi sono solo alcuni semplici spunti, eccone altri:

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Canzoncine in inglese per bambini

PolliPer  far partecipare Piccolo Furfante alla vita dei suoi amichetti stranieri (soprattutto americani) abbiamo  deciso di fargli conoscere filatrocche, canzoncine, cartoni animati (come Super Why) , personaggi, fiabe e storie  di altre culture. La cosa ci ha un po’ preso la mano e ben presto ci siamo trovati ad organizzare feste  ed eventi per celebrare ricorrenze proprie di altri paesi, come il Giorno della marmotta o quello del Ringraziamento.

Per rendergli familiare la lingua e la cultura inglese, inoltre, abbiamo riempito la casa di libri per bambini in lingua che, naturalmente, non manchiamo di leggergli: alcuni tematici come i testi su Halloween o sul Giorno di San Patrick, altri di narrativa. La sua autrice americana  preferita è Sandra Boynton. Tra i  libri più gettonati ci sono “Pajama Time!” (un libro sulla buona notte) e un  testo di canzoncine  “Philadelphia Chicken” (reintitolato da noi “Il libro dei polli” per via della sua copertina, che potete ammiarare nella foto!).

A peggiorare questo “delirio inglese” hanno contribuito anche i suoi amichetti (e le rispettive mamme) che, durante il nostro soggiorno a San Francisco,  hanno introdotto Piccolo Furfante nel mondo delle filastrocche, insegnandogli mosse e balli legati alle più classiche canzoni per bambini. Tra tutte quelle imparate, tre sono le sue preferite: Itsy Bitsy Spider, Humpty Dumpty e The wheels of the bus ( potete trovare i testi in questo file). La prima è la più osannata e ne conosce ogni mossa. E’ uno spasso vederlo in azione! Su questo splendido blog (No time for flash cards) trovate il video in cui la mammablogger canta (e mima) proprio Itsy Bitsy.

Ecco alcuni siti e blog interessanti per chi vuole, come noi, addentrarsi nel mondo delle filastrocche e canzoncine  in inglese:

  • No time for flash cards (il già citato blog che dedica una sezione intera alle canzoni per bambini. Si trovano testi e video)
  • NIEHS Kids’ Pages (dove si trovano, in ordine alfabetico, testi e relativi accompagnamenti delle canzoni più popolari)
  • SuperSimpleSongs (in cui si trovano i testi, le attività correlate ed anche qualche video esemplificativo. E’ possibile inoltre acquistare il relativo CD on line).
  • MamaLisa’sWorld (spendido sito che contiene testi e qualche accompagnamento relativo a canzoncine e filatrocche  di tutto il mondo. corredate anche da spiegazioni e cenni storici. E’ possibile, inoltre, contribuire ad arricchire il sito con ulteriore materiale)
  • Kididdles (con testi e qualche accompagnamento delle più classiche canzoncine per bambini)
  • LanternTree.com (con testi di canzoni, poesie e filastrocche)
  • Bussongs.com (con una ricca raccolta di testi)


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