Apprendere attraverso il gioco: suoni e lettere per i più piccoli Montessori

Apprendere attraverso il gioco” è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.

Oggi voglio presentarvene uno magnifico dell‘HEADU per giocare con le lettere e l’alfabeto: suoni e lettere per i più piccoli Montessori.

Con questo gioco i bambini si avvicinano alla lettura e alla scrittura. Prima osservano le immagini e pronunciano il nome dei soggetti disegnati; poi associano il suono iniziale della parola alla lettera corrispondente, che possono toccare e tracciare grazie alle lettere in rilievo.

Il gioco è composto da 32 tessere in cui da una parte vi è un’immagine e dall’altra la lettera o il gruppo consonantico corrispondente alla sua iniziale.

Il gioco è utile per:

  • Imparare le lettere dell’alfabeto
  • Associare il segno grafico al suono corrispondente
  • Avvicinarsi a suoni e grafie difficili come chi, che, gne, sci

Il gioco mi piace anche perché:

  • le carte sono grandi
  • I disegni sono chiari e accattivanti
  • Le lettere in rilievo sono utili per stimolare il bambino anche attraverso il tatto
  • Si prestano a tante e diverse attività
  • l’app permette di ascoltare la pronuncia corretta delle lettere e di giocare con semplici attività

Come si gioca:

Inizialmente, utilizzando solo poche tessere, avviciniamo i bambini al suono della lettera usando solo le immagini, enfatizzando la lettera iniziale della parola. Per esempio, mostrando la carta con il disegno della bicicletta, marchiamo il suono della lettera B dicendo BBBBBBBBicicletta.

Aggiungendo sempre più carte, giochiamo insieme ai bambini a riconoscere i vari suoni e ad abbinare il suono alle immagini.

Una volta che i bambini hanno imparato a distinguere i suoni delle carte, possiamo presentare i segni grafici.

Anche in questo caso i bambini possono divertirsi a riconoscere le varie lettere e a seguirne i contorni grazie all’inchiostro smerigliato, che rende le varie lettere in rilievo.

Oltre alle varie lettere dell’alfabeto vi sono anche alcune carte con alcuni gruppi consonantici difficili come chi,ghe, gn e sci. Utilizzando lo stesso metodo adottato prima possiamo presentarle ai bambini.

VARIANTI DI GIOCO

Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi  HEADU è la loro versatilità , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.

Ecco alcune varianti a cui ho pensato:

Inventiamo una storia

Utilizzando le immagini delle carte possiamo invitare i bambini a creare una storia più mani.

Ogni bambino pescherà una carta e, usando come spunto il disegno su di essa, aggiungerà un pezzettino alla storia.

Pesca e descrivi

Inserite le carte in un sacchetto in modo che i giocatori non possano vederle.

A turno ogni partecipante estrarrà una carta senza mostrarla agli avversari.

Dovrà quindi far indovinare il disegno riprodotto sulla carta solamente descrivendolo, senza mai nominarne il nome. Chi indovinerà, guadagnerà un punto. Vince chi alla fine delle carte avrà più punti.

Giochiamo a scrivere

I bambini possono divertirsi anche a riprodurre le lettere contenute nelle carte.possono farlo sia utilizzando bene carta oppure usando la farina, come ho proposto ai miei piccoli alunni.

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Ringrazio la HEADU per avermi inviato questo splendido gioco.

Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADU dove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.

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Chi è in cerca di altri divertenti giochi educativi può dare un’occhiata ai post della rubrica apprendere attraverso il gioco.

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I barattoli sensoriali fai da te

Le attività sensoriali sono molto divertenti e permettono ai bambini di fare esperienze usando i propri sensi.

Ricordiamo che i bimbi, soprattutto molto piccoli, utilizzano proprio i loro sensi per scoprire il mondo. Questi tipi di attività sono quindi per loro congeniali.

Per i bambini piu’ grandi significa invece recuperare e risperimentare, magari in ambiti inusuali, questo tipo di modalità di rapportarsi con la realtà, di apprendere e di imparare.

Ho creato un’attività divertente usando del semplice cartone e dei semi, che si può presentare in vari modi.

Ho realizzato tanti barattoli di cartone, su ognuno dei quali ho incollato semi o farina. Parallelamente ho creato anche dei cucchiai e un dado usando gli stessi materiali.

Come utilizzarli:

  • il gioco dei riconoscimenti. Posizionate i barattoli in fila e mettete in un sacchetto i cucchiai. I bimbi dovranno, usando solamente il tatto, abbinare i cucchiai e ai barattoli.
  • il memory. Mettete sul tavolo da gioco barattoli e cucchiai con la parte tattile non visibile. Usando solamente il tatto, i bimbi dovranno cercare di abbinarli insieme. Vince chi avrà fatto più abbinamenti
  • il gioco di velocità. Posizionate i barattoli sul tavolo con la parte tattile visibile. A turno i bimbi tirano il dado e devono recuperare il più velocemente possibile il barattolo il cui contenuto è rappresentato sulla faccia del dado.

Se i bambini sono molto piccoli e mettono le cose in bocca, mi raccomando di vigilare e fare molta attenzione!

Realizzare il gioco è molto semplice.

Io ho usato:

  • modelli di barattoli, cucchiai e dado (che trovate sotto da stampare)
  • colla – UHU Glue Pen
  • cartoncino rigido
  • semi e farine vari: lenticchie, fagioli, ceci, mais, mandorle, noci, pepe, nocciole, farina bianca, di grano saraceno, di mais…

Ho ritagliato i modelli di barattoli e cucchiai, appiccicandoli su del cartone rigido. Ho poi incollato i semi e lasciato asciugare il tutto.

Per il dado ho stampato il modello, l’ho appiccicato su di un cartoncino rigido e ho poi incollato i semi lasciando asciugare il tutto.

Naturalmente potete costruire quanto barattoli , cucchiai e dadi volete, basta stampare i modelli e lasciar libera la fantasia.

Qui trovate i modelli da stampare:

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

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Il calendario degli animali

Per i bambini è molto importante imparare lo scorrere del tempo. Un calendario è un’attività molto utile per acquisire questa conoscenza.

Oggi vi voglio presentare un calendario che ho creato per i miei bimbi più piccoli, ma che risulta molto utile anche per quelli più grandi.

È un calendario perenne: cioè un calendario che si può utilizzare sempre.

Ha un’altra particolarità: saranno gli stessi bimbi a crearlo.

Ho realizzato tante schede che permettono di segnare oltre alla data, al giorno della settimana anche il mese, l’anno nonchè la stagione, il tempo meteorologico e come si sta.

Cosa serve per crearlo:

  • kit da stampare 
  • forbici
  • pastelli o pennarelli
  • gommini adesivi

Realizzarlo è molto semplice:

Stampate il kit che trovate più sotto, ritagliatelo e coloratelo come più vi piace.

Se volete, per renderlo più solido, potete incollare le schede su del cartoncino ed eventualmente plastificarle.

Il vostro calendario è pronto all’uso.

Potete incollare le varie parti che lo compongono utilizzando i gommini adesivi. Io utilizzo quelli della UHU, che trovo perfetti in quanto non sporcano, sono riposizionabili e molto resistenti.

Anche le parti che vengono cambiate ogni giorno, come i numeri o il giorno della settimana, vengono incollate al calendario grazie a questi gommini.

Come utilizzo il calendario.

È una delle prime attività che propongo alla mattina.

Ogni bambino, a turno, deve aggiornare il calendario completando tutte le schede.

Alcune particolarità del calendario:

Tutto il materiale è in bianco e nero, così i bambini possono divertirsi a personalizzarlo come più gli piace.

Tutte le schede contengono la figura di un animale che poi viene ripreso nelle varie carte che servono per compilare il calendario, così i bambini più piccoli possono riconoscere facilmente dove posizionare i vari elementi.

Per rendere più facile l’individuazione del giorno della settimana (lunedì, martedì…) per i bambini più piccini ho inserito nella relativa scheda una sequenza di colori, che poi ho ripreso sull’immagine del gattino. In questo modo i bambini possono riconoscere subito quale giorno dovranno inserire nel riquadro.

Se vi piace il mio con le calendario, lo trovate a stampare qui:

Qui trovate tutti i altri calendari usati da PF negli anni:

Post di Paola Misesti

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