Questo venerdì voglio presentarvi dei libri un po’ particolari: “dei romanzi a fumetti”. Il fumetto è un genere che ho amato molto, ma che da un po’ ho abbandonato e che grazie ad un regalo di mio fratello (Zio Ste’) ho recentemente riscoperto. Piccolo Furfante lo apprezza già parecchio, soprattutto i vecchi Topolino di Papà Ema datati 1970 😀 ben rappresentati dal libro che vi presento oggi.
Se sottovalutate il genere, ecco cosa afferma Rodari riguardo al valore del fumetto per i bambini:
L’intero corso della storia è da ricostruire nell’immaginazione, combinando le indicazioni fornite dalla didascalie con quelle dei digloghi e dei rumori, con quelle del disegno e del colore, riunendo mentalmente in un filo continuo fili spezzati di cui consta la sceneggiatura, la cui trama rimane invisibile per lunghi tratti. E’ il lettore che da’ un senso al tutto: ai caratteri dei personaggi, che non sono descritti ma mostrati in azione; ai loro rapporti, che risultano dall’azione e dai suoi sviluppi; all’azione stessa, che gli si svela solo per salti e frammenti.
Per un bambino di sei-sette anni mi sembra un lavoro sufficientemente impegnativo, ricco di operazioni logiche e fantastiche (…) La sua immaginazione non assiste passiva, ma è sollecitata a prendere posizione, ad analizzare e sintetizzare, classificare e decidere.
Gianni Rodari – Grammatica della fantasia
Certo io di anni ne ho più di sette ;-), ma una ventata di giovinezza non guasta mai 😆
Ecco allora le miei proposte: