Molte mamme (ma non solo) mi hanno chiesto di parlare di creatività. A dirvi la verità, questa richiesta mi ha messo un po’ in difficoltà: non perchè non sappia cosa scrivere, ma perchè c’è tanto, troppo, da dire in proposito!
Ho deciso, dopo un (luuungo) periodo di riflessione, di parlarne… ma poco alla volta, perchè la questione è davvero mooooolto complessa. Da dove iniziare?? Beh…dalla prima domanda… la più ovvia 🙂
Cos’è la creatività? Sembra una domanda semplice. Definire cosa sia la creatività invece è tutt’altro che facile.
Studiosi, psicologi, sociologi, scienziati, educatori hanno fornito, negli anni, la loro definizione.
- C’è chi sostiene sia “un tentativo di risolvere un conflitto per soddisfare delle pulsioni” (Freud),
- chi “una spinta vitale” (Winnicot),
- chi il prodotto “che nasce dalla relazione tra uomo e realtà esterna e dalla tendenza all’autorealizzazione personale”,
- chi ” un processo in cui si giunge a creare qualcosa di nuovo” (Torrance),
- chi ritiene sia “qualsiasi attività umana che produca qualcosa di nuovo” (Vigotskij)
- chi “una sintesi soddisfacente di processi conoscitivi logici, razionali ed inconsci” (Maslow)
- chi…
Insomma c’è da perderci il senno.
Tra tutte le definizioni quella che risulta meno restrittiva definisce la creatività come l’attitudine a fare qualcosa di nuovo ed utile (Joui H.), come immaginazione efficace, come risultato di un processo di relazione tra la persona e la realtà. La sua unicità è data dall’irripetibilità dell’individuo e dai materiali che la realtà mette a sua disposizione.
In altre parole l’oggetto creativo (a prescindere da quale sia: un vaso, un disegno, un ricamo, una poesia, una sciarpa…) è tale in quanto la persona che lo crea è unica ed irripetibile ed utilizza ciò che il mondo le offre, proprio a lei e proprio in quel momento, in modo originale e nuovo. Con questo si sta affermando, tra l’altro, che “nulla nasce dal nulla”, che l’oggetto creativo deriva sempre da qualcosa di precedente a cui si mette mano.
Definita (diciamo così :-)) cosa sia la creatività, l’altra questione importante è se essa sia innata o appresa. La domanda è altrettanto spinosa della precedente. Ci sono i sostenitori dell’una e dell’altra corrente ed anche chi preferisce stare nel mezzo affermando che essa sia frutto di talento, ma che l’ambiente, l’apprendimento e le occasioni sono altrettanto decisive in quanto possano svilupparla, migliorarla o inibirla. Quest’ultima affermazione, insomma, salva capra e cavoli.
Un po’ confusi?? Ce ne sarebbe ragione: c’è chi dice una cosa e chi afferma l’esatto contrario!!!
Sul finire del 1950, furono organizzati dalla Michigan State University numerosi seminari per discutere di creatività. La maggioranza degli esperti (non proprio novellini 🙂 ) concordarono che la creatività fosse a disposizione di tutti, a prescidere dall’età. E questa, a mio avviso, è proprio una bella notizia! 🙂
Inoltre c’è chi (Arieti S.) ci viene ulteriormente in aiuto definendo vari tipi di creatività:
- una creatività straordinaria che si manifesta in creazioni di altissimo valore capaci di concorrere allo sviluppo umano
- una creatività ordinaria (la mia preferita 😉 ) che si traduce in prodotti di normale importanza in grado però di appagare la persona, di farla stare bene e di trasmettergli un senso positivo nei confronti della vita
Troviamo poi una creatività espressiva, una produttiva, una inventiva , una innovativa ed infine una emergente.
In sintesi:
In base a tutto quello che ci siamo detti, chiunque può (potrebbe) essere creativo, non solo il grande inventore o lo scienziato geniale. Inoltre la creatività non deve essere relegata esclusivamente ad alcuni settori particolari, ma convolge tutti i campi. Inoltre la creatività può essere appresa o, per lo meno, esistono “tecniche” ed ambienti che la possono stimolare, accrescere e favorire.
Mi sembra di aver messo già troppa carne al fuoco per questa volta, perciò in attesa del “prossimo episodio” vi lascio con una bella frase di Klee:
"Pur non così temerario da pensare di capire
il nocciolo della creatività sono curioso
di spiarla quanto più è possibile"
P.Klee
Domande? Curiosità?
Fatemelo sapere, così cerco le risposte nelle "prossime puntate" ...
per quello che posso ;-)
Alcune interessanti risorse dalla rete:
- Nume.it (con tanti articoli )
- NuovoeUtile (uno sito molto ricco di notizie, informazioni ed approfondimenti)
- MindTools (un sito semplicemente meraviglioso – in inglese)
Ecco gli altri miei post per saperne di più:
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