I nomi delle emozioni

Esprimere adeguatamente le proprie emozioni non è sempre semplice sia per i grandi che per i bambini. E’ importante pero’ riuscire ad esternare chiaramente cosa si prova, in modo da capire se stessi e farsi capire dagli altri.

L’intelligenza emotiva è proprio la capacità di riconoscere, esprimere e gestire in modo adeguato le emozioni.

Il primo passo è  riconoscerle e sapere dare loro un nome. Finchè si tratta delle emozioni principali come la gioia, la rabbia, la tristezza e la paura puo’ essere relativamente facile. Quando bisogna invece assegnare loro un nome in base all’intensità, la questione puo’ diventare piu’ complicata.

Una delle attività che svolgevo con i bambini della scuola primaria in occasione dei miei progetti sulle emozioni era proprio ragionare con loro sui nome da dare alle emozioni. Spesso mancava proprio il termine per definire quello specifico grado di intensità: essere arrabbiato è diverso dall’essere furioso, cosi’ come l’essere triste ha una forza diversa dall’essere abbattuto.

Per riflettere su questo ed aumentare il proprio vocabolario sulle emozioni, ho utilizzato spesso il gioco che vi presento oggi.

Per prima cosa proponevo delle carte con diverse emozioni, espresse a vari livelli d’intensità. Chiedevo ai bambini  di raggruppare le emozioni sotto le quatto principali (rabbia, gioia, paura e tristezza) e poi ragionavo con loro sulle sfumature che tutti questi nomi avevano. Ne uscivano sempre delle riflessioni interessanti.

Alla fine proponevo delle carte in cui avevo già io raggruppato le parole, in modo che potessero controllare se effettivamente la loro suddivisione era pertinente.

Vi propongo oggi questa attività che puo’ essere proposta già ai  bambini della scuola primaria.

Nel file che trovate sotto potrete stampare:

  • le carte con le emozioni raccolte in categorie
  • le parole: tanti quadrati da ritagliare contenti le varie intensità delle emozioni
  • una tabella: con le emozioni principali espresse in parole
  • una tabella: con le emozioni principali espresse in immagini

Qui trovate  il kit da stampare per svolgere l’attività.

Altre idee prese in rete:

e sullo scaffale…

 

 

 

 

 

 

 

 

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Post di Paola Misesti

 

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6 idee prese in rete per… emozioni da stampare

Le attività sulle emozioni sono quelle che piu’ mi richiedete e sono quelle che io preferisco, perchè è un tema che mi ha sempre interessato molto e che ho avuto la fortuna di affrontare in classe con alunni, insegnanti e genitori.

Ho deciso allora di raccogliere alcune idee, tutte stampabili, per giocare e parlare di emozioni con i bambini. Eccole qui per voi…

giochi e attività bambini sulle emozioni

 

 

  1. 6 folletti nel mio cuore: un libretto sulle emozioni
  2. Il libro delle emozioni
  3. Il ventaglio delle emozioni
  4. Cappuccetto Rosso ci parla di emozioni
  5. L’orologio delle emozioni 
  6. Il gioco delle facce emozionate

 

Tante altre idee creative le trovate nella mia pagina Pinterest dedicata alle emozioni

 Qui trovate invece  tutte le idee prese in rete finora.

Non mi resta che augurarvi buoni giochi e buon divertimento!

Post di Paola Misesti

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L’orologio delle emozioni

l'orologio delle emozioni da stampare

Esprimere le proprie emozioni non è sempre semplice sia per i grandi che per i bambini. E’ importante pero’ riuscire ad esternare cosa si prova, in modo da capire se stessi e farsi capire dagli altri.

Normalmente le emozioni che identifichiamo come positive, come la gioia e l’entusiasmo,  sono facili da comunicare. Le emozioni  negative sono invece piu’ difficili da condividere o da gestire. La rabbia per esempio puo’ esplodere improvvisa o essere repressa fino a danneggiare la persone che la sente.

Le varie attività che utilizzo con i bambini hanno lo scopo sia di farli abituare ad essere sempre in contatto con i loro stati d’animo sia di aiutarli ad esprimerli senza paura. Parlare apertamente di emozioni  infatti serve a far capire loro che sia quelle positive che quelle negative sono naturali e che esprimendole  in modo appropriato non hanno niente di nocivo.

L’emozione che  di solito crea piu’ preoccupazione è la rabbia, perchè si ritiene che non debba essere espressa per paura di essere rifiutati o essere giudicati male. In realtà la rabbia è un importante sentimento, un campanello d’allarme che ci dice che qualcosa non va o che ci sta danneggiando. Non è la rabbia in sè ad essere negativa, ma la sua espressione:  il comportamento in cui si comunica puo’ essere infatti appropriato o meno.

E’ importante quindi far capire ai bambini che è normale provare rabbia e che è un sentimento molto utile. Parlare con loro di come poterla gestire – in modo che non sia distruttiva per sè e gli altri, ma costruttiva – è un importante passo per la crescita di ogni persona.

Ho lavorato parecchio con bambini ed adulti su progetti legati alle emozioni e per questo ho creato tanti strumenti utili. Tra i tanti l’orologio delle emozioni, che vi ripropongo oggi.

Crearlo è davvero semplice: stampate il file che trovate sotto. Ritagliate l’orologio e le lancetta ed uniteli insieme con un fermapacco, in modo che la lancetta possa muoversi e segnare le diverse emozioni.

Come utilizzarlo: tenete l’orologio a portata di mano e invitate i bambini ad esprimere le proprie emozioni piu’ volte al giorno. Usatelo voi stessi, cosi’ da far capire che è normale comunicare le proprie emozioni. Chiedete loro il perchè provano quei sentimenti e spiegate voi stessi le vostre motivazioni. Utilizzate l’orologio come stimolo per discutere sui comportamenti usati per comunicarle, identificando e condividendo modi alternativi.

Qui trovate il file con l’orologio da stampare.

Altre idee prese in rete…

e sullo scaffale…

Il filo emozionato libro

 

 

 

 

 

 

 

il libro arrabbiato ippocampo edizioni

 

 

 

 

 

 

 

Il mio diario delle emozioni erickson

 

 

 

 

 

 

 

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