Contare i giorni che mancano ad Halloween è sempre molto divertente, per questo ho creato negli anni tanti simpatici calendari per PF.
Oltre a divertirlo sono stati molto utili perché gli facevano percepire lo scorrere del tempo, avvicinandolo a questo concetto non semplice per i bambini.
Anche se ora PF è diventato grande, la tradizione di festeggiare Halloween e di prepararci alla festa (che quest’anno faremo tra noi in casa) è rimasta.
Ho creato allora tante scatoline colorate che scandiscono i giorni che mancano. In ogni scatolina inserirò un dolcetto (perché PF è sempre goloso malgrado l’età) e un biglietto con una curiosità sulla festa.
Ogni giorno apriremo una scatoletta in attesa di arrivare all’ultima.
Scopriremo così, giorno dopo giorno, perché Halloween si chiama in questo modo, perché l’arancione e il nero sono i suoi colori, perché ci si traveste, perché i pipistrelli sono diventati uno dei suoi simboli , che significato hanno i ragni…
Qui sotto trovate le 11 scatoline da stampare e per ognuna il suo bigliettino pieno di curiosità:
Costruire le scatoline è facilissimo: basta ritagliarle ed assemblare seguendo le istruzioni.
Se volete decorare voi insieme ai bambini le scatoline e non usare quelle che ho creato io, qui sotto trovate una scatolina in bianco e nero da usare come modello:
PF ha festeggiato fin da piccolo Halloween, molto spesso in America a San Francisco, dove ci trovavamo per il lavoro di papà Ema.
Per PF è sempre stata una grande festa allegra e divertente, che non durava un solo giorno ma un mese intero. Da inizio di ottobre infatti, a San Francisco e in tutta America, sono organizzati “i giardini delle zucche” pieni di giochi e naturalmente di zucche da prendere e decorare. E’ vero che ci sono anche addobbi mostruosi in giro, ma se chiedete a PF cosa ricorda dei suoi Halloween vi risponderà: i giochi con i suoi amici, i travestimenti, le zucche scolpite, l’immancabile passeggiata notturna a chiedere dolcetti e le storie “mostruose” che leggevamo per tutto il mese.
Ho raccolto in questo post 10 libri “di paura” perfetti per Halloween, ma anche per divertire i bambini grandi e piccini.
In una ventosa giornata d’autunno, Marla Piccola arriva di corsa giù per la collina urlando: «Aiuto! La mia zucca gigante sta rotolando via! Va avanti, rotolando e girando, e non vuole fermarsi! Fammi pensare, che cosa devo fare?»
Una bambina insegue la sua zucca gigante per tutta la città con un po’ di aiuto lungo il percorso. È la favola della buonanotte perfetta da leggere con da leggere insieme ai tuoi piccoli.
L’autrice adopera le strutture di frasi ricorrenti per attirare l’attenzione dei giovani ascoltatori e infondere fiducia ai primi lettori.
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LA STREGA ROSSELLA, di Julia Donaldson e Axel Scheffler, Emme Edizioni, 2015
Età consigliata: da 4 anni
La strega Rossella ha una scopa volante che quando lei vuole decolla all’istante! Se le giornate son tiepide e belle riesce a volare fino alle stelle.
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CASA MOSTRI di Maggie Bateson e Sarah Horne, Mondadori, 2012
Età consigliata: da 5 anni
Sei invitato a Casa Mostri! Scopri cosa si acquatta dietro la porta cigolante e chi striscia tra le ombre delle scale scricchiolanti. Insieme ai due piccoli mostri gemelli dovrai scoprire da dove arrivano i terrificanti rumori che si sentono in quell’orrenda dimora: biblioteche, corridoi, scuderie e perfino il bagno nascondono molte divertenti sorprese! E poi ci sono un sacco di altre stanze da esplorare e tantissimi mostriciattoli da staccare con cui giocare!
“Questa notte il maestro Carpazio ha deciso di portare la classe dei vampiri a fare una gita in città. Gli alunni e il maestro sono saliti sulla torre più alta della scuola…”. Una storia in 10 minuti per chi legge il corsivo e un testo medio.
Mortina è una bambina, ma è diversa dagli altri: è una bambina zombie. Vive a Villa Decadente con la zia Dipartita e per amico ha un levriero albino di nome Mesto, da cui non si separa mai. Mortina vorrebbe avere amici della sua età con cui giocare e divertirsi, ma le è proibito farsi vedere dagli altri: potrebbero spaventarsi. Un giorno però arriva l’occasione giusta: la festa di Halloween! Mortina non deve nemmeno travestirsi… Ma cosa succede quando gli altri bambini scoprono che lei non indossa nessuna maschera?
Nessuno di voi finora ha preso sul serio la storia delle doti speciali che possiede il vampiro Vladimiro. Avete pensato che la mia è la solita storia del ragazzo fuori dal normale protagonista di romanzi o film di successo. Ebbene vi siete sbagliati di grosso.
L’ambiguo Lionel, stregandole d’amore, convince due streghe ad aiutarlo in un losco progetto: l’una, specializzata nel cambiare gli uomini in animali, dovrà trasformare trecento galeotti in rarissimi leopardi bianchi, dopo che l’altra avrà pietrificato i secondini. E dire che erano Streghe per bene, come tutti gli altri Cacciatori di Cattiveria: lo stregone-formaggiaio, che insegna a camminare ai formaggi, o il mago-meccanico, che fa volare i palloni con l'”aria fritta” dei discorsi dei politici. I formaggi faranno solo pochi passi, ma il Bene trionferà. Eva Ibbotson, autrice di Streghe stregate, è considerata l’erede di Roald Dahl
Izzy e i suoi amici restano scioccati quando incontrano il nuovo preside. Ha i capelli nerissimi, indossa un mantello e ha delle strane labbra verminose. Una volta lo sentono addirittura sibilare nel suo ufficio, e il sole lo fa diventare rosso come un pomodoro! Ma è quando il preside proibisce il pane all’aglio in mensa che capiscono la verità. Il nuovo preside è un vampiro e il suo esercito di ratti vampiri sta per conquistare la scuola! Aiuto!!
L’avreste mai detto che in fondo ai tubi del lavello esiste un mondo strabiliante, abitato dalle streghe? A Greta De Grans, la protagonista di questo libro, una sciocchezza simile non era mai passata per l’anticamera del cervello. Né il fatto di essere lei stessa una strega. E non una strega qualsiasi, ma una delle partecipanti al torneo di magia più atteso di sempre: la Guerra delle Streghe. Dopo essersi data un bel po’ di pizzicotti sulle braccia (e aver capito che non è un sogno), Greta viene catapultata in un’avventura incredibile, fatta di incantesimi bislacchi, strambe pozioni liscia-capelli, negozi all’ultima moda stregata e indizi da decifrare, per battere le altre concorrenti e diventare Superstrega dell’anno!
In casa di Coraline ci sono tredici porte che permettono di entrare e uscire da stanze e corridoi. Ma ce n’è anche un’altra, la quattordicesima, che dà su un muro di mattoni. Cosa ci sarà oltre quella porta? Un giorno Coraline scopre che al di là della porta si apre un corridoio scuro, e alla fine del corridoio c’è una casa identica alla sua, con una donna identica a sua madre. O quasi.
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Vi auguro un sereno fine settimana, ricco di buone letture.
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