Per avvicinare i bambini alla magia dei colori ho realizzato una simpatica scheda.
Utilizzando elementi naturali, come una mela, un grappolo d’uva, un limone, un’arancia, una foglia e una goccia d’acqua, i bambini scoprono i colori primari e come si formano quelli secondari.
Utilizzando i pastelli, i pastelli a cera o del didò, uniscono i colori primari per creare quelli secondari.
La scheda è molto semplice, ma permette anche ai bimbi più piccoli che non sanno ancora leggere di avvicinarsi ai colori.
Apprendere attraverso il gioco”è una rubrica dove raccolgo tutti quei giochi che per le loro caratteristiche promuovono, stimolano e facilitano l’apprendimento e che ritengo particolarmente validi.
Il gioco è composto da 40 tessere che rappresentano 10 colori: rosso, arancione, giallo, verde, blu, viola, marrone, fucsia, grigio e nero.
Ciascuna tinta è presentata in una 4 carte: 1 con il colore base e 3 in diverse gradazioni.
Sul retro delle tessere graduate vi è una foto con un soggetto colorato con la stessa tonalità del fronte.
Questo materiale è ispirato al metodo di Maria Montessori e permette ai bambini di riconoscere colori e gradazioni in autonomia.
Il gioco è utile per:
allenare la concentrazione e l’attenzione
imparare i colori nelle loro diverse tonalità
riconoscere i colori in oggetti comuni
accrescere il vocabolario
allenare l’autonomia
Il gioco mi piace anche perché:
le tessere sono grandi e maneggevoli
i soggetti delle carte sono fotografati rendendo più facile per i bimbi il riconoscimento e l’abbinamento colore-oggetto
l’attività può essere svolta autonomamente
Come si gioca:
Le tessere si prestano a vari giochi.
RICONOSCERE COLORI E GRADAZIONI. Posizionate sul tavolo le carte con i colore “base”. Distribuite poi in ordine sparso quelle con i colori della stessa gradazione. Scegliete una carta “base”, nominate ad alta voce il nome del colore ed invitate il bambino a trovare le carte uguali, confrontandone la tonalità mettendole vicine. Iniziate con pochi colori per poi aumentarne il numero.
METTERE IN GRADAZIONE Create delle piccole sequenze di colori dalla più scura alla più chiara e fatele osservare ai bambini. Mischiate ora le carte e chiedete di ricomporre le sequenze. Anche qui iniziate con pochi colori per poi aumentarne il numero.
SOGGETTI COLORATI Dopo aver formato le gradazioni dei colori invitate il bambino a girare le carte, una alla volta. In questo modo scoprirà che per ciascuna gradazione esiste un oggetto che ha quel colore. Invitate ora il bimbo a pronunciare il nome degli oggetti ad alta voce.
VARIANTI DI GIOCO
Una delle caratteristiche che preferisco dei giochi HEADU è la loro versatilità , perché gli elementi che li compongono sono studiati attentamente e possono essere riproposti tenendo anche conto dell’età, delle particolarità e delle caratteristiche dei bambini.
Ecco alcune varianti a cui ho pensato:
IL DADO DEI COLORI
Mischiate tutte le tessere e disponetele sul tavolo da gioco in modo che i colori siano ben visibili da tutti i giocatori.
A turno i bambini lanciano il dado e devono recuperare il più velocemente possibile le tessere del colore uscito. Una volta presa, la carta o le carte rimarrà al giocatore e non potrà essere più rubata da nessuno.
Vince il giocatore che ha recuperato più tessere.
La difficoltà è data dal fatto che sul tavolo da gioco ci sono più colori rispetto a quelli contenuti nel dado. Se i bambini sono molto piccoli, potete scegliere solamente i colori del dado.
Prendete le carte che contengono le foto, mischiatele e disponetele sul tavolo da gioco in modo che sia visibile solo il colore e non l’immagine.
A turno i bambini pescano una carta e devono descrivere la foto rappresentata senza mai nominarne il nome. Gli altri giocatori devono cercare di indovinare l’oggetto descritto. Chi lo indovina prende la carta.
Vince chi ha il miglior maggior numero di tessere.
INVENTIAMO UNA STORIA
Prendete le carte che contengono le foto, mischiatele e disponetele sul tavolo da gioco in modo che sia visibile l’immagine. A turno i giocatori prendono la scelta una delle carte e inventano una storia partendo dall’oggetto rappresentato.la durata del racconto può essere decisa prima dell’inizio del gioco oppure quando le carte terminano.
Per saperne di più su questo ed altri giochi ed eventualmente acquistarli, vi rimando al ricchissimo sito diHEADUdove troverete anche molte informazioni sulla loro mission e il loro metodo “Lifelong Playing Headu” volto a promuovere, stimolare e mobilitare le intelligenze multiple dei bambini attraverso il gioco, con dispositivi didattici divertenti e orientati alla formazione di competenze essenziali o utili ad allenare in modo spontaneo e non forzato una capacità di apprendimento permanente.
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Chi è in cerca di altri divertenti giochi educativi può dare un’occhiata ai post della rubrica apprendere attraverso il gioco
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