I biscotti di Piccolo Furfante: i Belly Buttons

belly8Guardando qualche tempo fa una puntata di Menny Tuttofare “I biscotti di Scatto”, Piccolo Furfante non aveva capito una battuta contenuta nell’episodio: la signora Portermen, ottima cuoca, non era riuscita a cucinare i suoi biscotti preferiti, i Belly Buttons (che letteralmente significano ombelichi in inglese),  e Philip – il cacciavite parlante – aveva pensato che la simpatica vecchietta volesse cucinare ombelichi veri.

Per spiegare a Piccolo Furfante la battuta, avevo dovuto disegnargli su un foglio un biscottino facendogli vedere che il loro nomeera dovuto al piccolo foro pieno di marmellata che sembra proprio un ombelichino.

Purtroppo PF non si può condire via così facilmente e, per dimostrargli la veridicità di quel che dicevo, gli avevo dovuto promettere che appena possibile li avremmo cucinati insieme.

Così ieri complice la brutta giornata, un po’ di tempo libero di Papà Ema e la mia voglia di dolci, abbiamo dato il via all’operazione Belly Buttons!

Cosa serve:

  • 50 g farina 00
  • 50 g farina di semola di grano duro
  • 50 g zucchero semolato
  • 2 g lievito per dolci
  • 50 g strutto fresco (o burro)
  • latte (pochissimo)
  • 1 tuorlo
  • Confettura a piacere (o marmellata non a pezzi). Noi abbiamo usato quella alle fragole, perchè è la preferita di PF

Come si preparano:

Abbiamo mescolato la farina con lo zucchero, il tuorlo, lo strutto ammorbidito (non liquido) ed il pizzico di lievito. Abbiamo aggiunto quel poco di latte che serve per aiutare ad amalgamare gli ingredienti e formare una palla solida di pasta frolla.  Abbiamo lasciato riposare l’impasto per 30 minuti, mentre andavamo a dipingere  per un nuovo lavoretto.

Abbiamo quindi steso la pasta con il mattarello e l’aliuto di PF  fino ad uno spessore di 5 mm circa.

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La parte più difficile è stata evitare che Piccolo Furfante non se la mangiasse tutta 😉

Con un bicchierino (o uno stampino per dolci), abbiamo ricavato dei dischetti di 4/5 cm di diametro e li abbiamo appiattitti un po’ con le mani.

belly5Su meta’ dei dischetti abbiamo praticato un forellino al centro, usando il retro di un cucchiaino o le dita di Piccolo Furfante 🙂belly4

Abbiamo adagiato della confettura al centro di ogni dischetto senza foro e vi abbiamo appoggiato sopra un dischetto con il foro, premendo bene i bordi dei due dischi per chiudere il biscotto. Se perdono la loro forma,  si può eventualmente risagomarli con il bicchiere.

Abbelly6biamo, quindi, adagiato  i biscotti sulla carta forno e li abbiamo cotti in forno a 200 gradi  sulla placca di metallo (o sulla pietra refrattaria).

Dopo circa 10 minuti erano pronti!

Attenzione: la base deve essere di un bel colore bruno, ma non bruciato.

Che dire: Buon appetito!

Ecco un po’ di siti e blog interessati

Il sito di cucina preferito da papà Ema invece è… Scienza in cucina… naturalmente!!

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Dolci di San Valentino: le meringhe!

meringheSan Valentino si avvicina e, in vista della festa, in casa P. si comincia ad impastare, mescolare, infornare e, soprattutto, mangiare…

Ecco una semplicissima ricetta per la realizzazione di un dolcetto facile facile: le meringhe di San Valentino.

Alla preparazione ha collaborato anche Piccolo Furfante. Si è offerto, inoltre, di testare il prodotto finito: si è pappato, infatti, quasi tutte le meringhe (per la gioia del suo dentista!).

Cosa serve per la preparazione di circa 12/15 meringhe di piccola/media dimensione:

– 3 albumi

– 110 gr di zucchero semolato (non a velo!)

-10 gocce di succo di limone

– un pizzico di sale

Come si preparano:

Montare a neve gli albumi con un pizzico di sale e il limone (è possibile farlo con lo sbattitore elettrico, ma in casa P. Papà Ema pretende il lavoro duro e così questa operazione viene svolta con una semplice frusta a mano!). Quando sono ben montati (la crema deve essere molto consistente e non cadere dal cucchiaio o dalla frusta), aggiungere lo zucchero un cucchiaio alla volta. Amalgamato bene il tutto, inserire il composto dentro una siringa per dolci (in commercio ci sono sia quelle rigide sia quelle con la sacca morbida. Noi abbiamo il secondo tipo che risulta più facile nel dosare il composto e guarnire, ma anche quelle rigide vanno bene), scegliendo un beccuccio di media dimensione (per intenderci: il tappo bucato in fondo alla siringa!).

Stendere la carta forno su una teglia e formare con il composto dei cuoricini (sia pieni che vuoti all’inteno).meringhe2

Infornare per 2 ore e mezza ad una temperatura di 100 gradi (non di piu’ se no si bruciano, non di meno se no si smontano). Il forno deve essere già caldo e non deve essere aperto prima della fine della cottura.  E’ meglio, inoltre, posizionare la teglia a metà del forno per evitare che le meringhe si brucino sotto o diventino troppo scure sopra. Una volta teriminata la cottura, lasciarle raffreddare prima di servire.

Le meringhe possono diventare un goloso regalo (basta incartarle in un simpatico sacchettino trasparente) oppure possono essere servite come dolcetto sfizioso (con una tazza di cioccolata sono perfette!).

Ecco alcuni siti che propongono altre semplici ricette per la realizzazione di dolcetti:

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