Ponny, l’uccellino pon pon

“Amore, cosa hai fatto di bello a scuola oggi?”

“Abbiamo fatto i pon pon!”

“ANCORA??” Ma é da settimane che fate ‘sti pon pon… avete messo su un negozio? Non siete stufi di fare pon pon?”

“Ma senza pon pon come facciamo a fare gli uccellini?”

Risposta criptica, finché qualche giorno fa ecco comparire in casa nostra Ponny: il nostro uccellino pon pon.

Per settimane i bimbi  della scuola di PF hanno fatto pon pon: gradi, piccoli, rossi, blu, gialli, verdi… Cosi’ tanti pon pon che gli uscivano dalle orecchie! Finalmente pero’ dopo aver lavorato tanto, sono arrivati ad un risultato: hanno assemblato una marea di uccellini!

Cosa serve per creare questi simapticissimi uccellini:

  • lana di vari colori per realizzare i pon pon
  • ago e forbice
  • tondino di cartone bucato per creare i pon pon
  • gomma crepla per  le zampe
  • un pezzetto di feltro arancione per il becco
  • 3 piume grandi e 2 piccoli (la maestra le ha fatte cercare ai bimbi)
  • 2 perline nere per gli occhi
  • colla liquida o a caldo
Come li hanno costruiti:
Dopo aver realizzato due pon pon di dimensioni diverse (uno grande e uno piccolo) li hanno uniti insieme con la colla in modo da formare il corpo e la faccina dell’uccellino. Ecco un video che vi spiega come fare i pon pon.
Hanno poi ritagliato la gomma crepla formando le zampine e le hanno incollate al pon pon grande. Le zampe devono essere abbastanza grandi per far stare in piedi l’uccellino.
Per il becco hanno ritagliato iun po’ di feltro arancione a forma di rombo, l’hanno piegato in due e l’hanno incollato al pon pon piu’ piccolo. Infine hanno incollato le due perline per formare gli occhi.
Non restava che abbellire l’uccellino aggiungendo la coda (formata dalle 3 piume piu’ grandi) e una simpatica crestina (formata dalle 2 piume piu’ piccole poste sopra gli occhi).
Il vostro uccellino è bello e pronto.
Il nostro fa bella mostra di sé all’ingresso di casa, dando un  po’ colore all’ambiente.
Per gli amanti dei pon pon ecco altre idee pon ponnose prese in rete:
Continue Reading

Un cucciolo… a distanza!

Oggi vi racconto una storia davvero dolce:

E’ da molti mesi che Piccolo Furfante ci chiede di avere un gattino. Per ora, purtroppo, ci è impossibile tenere animali: facendo ancora i pendolari del fine settimana tra l’Italia e la Svizzera, tenere animali diventa davvero impossibile.

Fortunatamente la natura ci è venuta in aiuto.

Due settimane fa abbiamo trovato al parco un magnifico bruco verde. Dato che a scuola di PF stanno allevando bruchini, grilli, vermetti, formiche e ogni specie di insetto possibile, abbiamo portato il nostro bruco a scuola, ribattezzandolo Eddy.

La dolcissima maestra di PF, sapendo del suo desiderio di avere un cucciolino, ha deciso di tenere Eddy in una teca separata e di farlo allevare a PF. Dopo qualche giorno Eddy si è rinchiuso in un bozzolo e ora stiamo tutti ad aspettare trepidanti che ne esca una splendida farfalla.

La maestra ha spiegato a PF che, quando Eddy sarà una farfalla, lo libererà in modo che poi potrà far visita a Piccolo Furfante ogni volta che lo vorrà.

Piccolo Furfante è al settimo cielo e da una settimana non fa altro che piantare fiori, bagnare il giardino e curare le piante in modo che Eddy-farfalla trovi un ambiente delizioso quando verrà a trovarci.

Va da sè che abbiamo la casa piena di disegni di  farfalle e tra tutte queste non poteva certo mancare una farfallina volante. L’ idea mi è venuta da qui e naturalmente l’abbiamo subito realizzata.

Ecco cosa serve:

  • disegni di farfalla da colorare come questi
  • pastelli o pennarelli
  • forbici
  • colla
  • sacchetto di plastica (meglio se colorato)
  • filo
  • adesivo
  • legnetto

Come abbiamo costruita la nostra farfalla-volante:

Continue Reading

La lavagnetta magica fai da te che non si butta mai

Ci giocavate da piccoli? Io ne andavo matta anche se dopo poco non funzionava piu’ ed ero costretta a buttarla. Di cosa sto parlando? Ma della lavagnetta magica che permetteva di scrivere con una matita senza punata e cancellare, cancellare, cancellare…

La settimana scorsa ne hanno regalata una (con un KinderMenu) a Piccolo Furfante. Come a me anche a lui é piaciuta subito e come a me dopo un po’ la sua lavagnetta non funzionava piu’!

Che delusione e non è che potevo prendere un nuovo Kindermenu 🙁 Che fare? Ma costruirne una!!

Cosa serve:

  • un cartoncino rigido (noi ne abbiamo usato uno piccolo e rettangolare)
  • pastello a cera nero
  • biadesivo
  • velcro adesivo (maschio e femmina)
  • un foglio di carta oleota per craft
  • un foglietto di plastica trasparente (come quello per le vetrofanie)
  • adesivo colorato
  • uno stecchino da spiedino
  • carta vetrata o limetta per le unghie usa e getta

Costruirla é davvero semplice:

Colorate completamente il cartoncino con il pastello a cera. Il colore deve essere spesso quindi ripassate, ripassate, ripassate finché il pastello a cera non riesce piu’ a lasciare il colore.

Abbiamo ricoperto i bordi dei lati  maggiori del nostro rettangolo con il nastro adesivo. Mentre su uno dei lati minori abbiamo messo  una delle due strisce di velcro.

Abbiamo quindi ricavato dalla carta oleata un rettangolo della stessa grandezza del nostro cartoncino e su uno dei due lati minori abbiamo incollato l’altra parte del velcro. A questo punto é bastato appoggiare la carta oleata sul cartoncino premendo un po’: il lato con il velcro si é attaccato  al velcro del cartoncino.

Dal foglietto di plastica trasparente abbiamo ricavato un rettangolo della stessa dimensione del nostro cartoncino; abbiamo messo un po’ di nastro biadesivo su uno dei due lati, che  abbiamopoi appiccicato alla carta oleota dalla parte del velcro.

In questo modo abbiamo creato 3 strati: uno di cartoncino ricoperto di pastello a cera nero, uno di carta oleata e, infine, uno di foglio di plastica trasparente.

Ora non restava che creare la matita-magica

Dallo stecchino di legno  abbiamo ricavato la penna: con l’aiuto della carta vetrata (ma anche una limetta usa e getta per le unghie va bene lo stesso) abbiamo limato le due estremita dello stecchino in modo che fossero arrotondate.

La nostra lavagnetta magica ora é pronta per l’uso.

Con lo stecchino si scrive sul foglio pkastificato. La pressione della penna la fa aderira alla carta oleata che a sua volta  rimane appiccicata al colore spesso del pastello a cera che si trova sul cartoncino, mettendo in evidenza i solchi dei tratti.

Cancellare le scritte é semplicissimo: basta sollevare la carta oleata e si potrà ricominciare un nuovo gioco.

Questa lavagnetta é riutilizzabile piu’ e piu’ volte perché la carta plastificata trasparente protegge la carta oleata che, per altro, é possibile sostituire quando si rovina,  cosi’ come é possibile rimettere il colore sul cartoncino quando i solchi dei segni lo danneggiano 😀

Consigli:

Ho provato ad usare la cartaforno invece che la carta oleata, ma il risultato non é stato soddisfacente: la carta forno si stacca molto facilmente dal colore a cera cosicché le immagini si cancellano velocemente.

Ho provato ad usare la lavagnetta senza carta plastificata trasparente. La carta oleata si rovinava subito e dopo 3 o 4 scritte era da buttare.

Ho provato anche ad usare lo stecchino senza limarlo e il risultato é stato disastroso: sia la parte appuntita che quella piatta danneggiava la carta oleata e il foglio pastificato già al primo tratto

Se non avete il velcro potete usare direttamente il bi-adesivo. Il velcro è  pero’ piu’ comodo perchè fa in modo che il cartoncino con il colore sia sempre riutilizzabile, permettendo di sostituire solo la carta oleata e quella plastificata.

LEGGI ANCHE…

Continue Reading