Il libro-gioco di Mamma Ilaria per imparare divertendosi

Qualche settimana fa ho ricevuto la mail di una mamma/autrice, Ilaria, che mi presentava il suo libro “Indovina Facile” un libro-gioco pensato per bambini da 3 a 7 anni. Leggendo la mail di Ilaria mi sono subito entusiasmata delle idee proposte nel libro, soprattutto dall’uso che lei fa del gioco e degli indovinelli per facilitare e stimolare l’apprendimento.

Le ho chiesto così di presentarsi e presentare il proprio lavoro sul blog nell’angolo delle RECENSIONI, sapendo che poteva essere utile ad altre mamme ed educatrici.

E’ in questo modo che ho scoperto non solo una brava autrice di testi per bambini, ma anche una  mamma e una donna straordinaria che vive con forza e determinazione un’esperienza difficile.

E’ con emozione che le lascio la parola, perché possa presentarsi anche a voi:

Mi chiamo Ilaria e sono mamma di Christian.

Christian a pochi giorni di vita ha contratto una meningite batterica a causa di un’infezione ospedaliera e ciò gli ha causato un ritardo mentale medio/grave. Per certi versi in alcune sfumature la situazione di mio figlio è inquadrabile nello spettro autistico (ad esempio le numerose stereotipie che caratterizzano il suo modo di muoversi, la difficoltà nell’incontrare il suo sguardo)  anche se per altri versi si stacca completamente da questa patologia soprattutto perché Christian si relaziona molto bene a livello affettivo e comunicativo con il prossimo e anzi in questo senso è un bambino speciale perché la sua gioia di vivere contagia tutte le persone che lo circondano.

Per un genitore vivere la sofferenza fisica del proprio figlio è un trauma incancellabile… ma io sono sempre stata una persona combattiva, risoluta e così, dopo l’enorme stress iniziale, ho preferito convogliare tutte le mie energie nella cura di mio figlio sicura di riuscire in qualche modo a migliorare la qualità di vita del mio nucleo familiare.

Così Christian, fin dai primi mesi di vita, ha cominciato un percorso di recupero, ma fin da subito ho intuito che le ore di terapia al centro di riabilitazione e le ore di scuola non erano sufficienti a produrre miglioramenti significativi nella vita di mio figlio se anche in casa sia io che mio marito non avessimo lavorato bene.

Come nasce il tuo libro-gioco?

Fin da quando Christian era molto piccolo io creavo in casa molto materiale che fosse adatto alle sue esigenze. Il reperimento del materiale adatto a bambini con deficit cognitivi è un’impresa assai complicata. Questo perché è molto difficile trovare un lavoro strutturato e corposo che si possa utilizzare dall’inizio alla fine. Sicuramente la chiave vincente è la semplicità e la chiarezza dei contenuti. Così ho cercato sempre di utilizzare materiali chiari e soprattutto non ambigui onde evitare confusione nel bambino.

Christian pian pianino è cresciuto e ad un certo punto verso i 6/7 anni si è presentato il problema se insegnargli o meno a leggere e scrivere. Ciò ha scatenato in me un profondo conflitto interiore perché, se da una parte ero convinta che valesse la pena almeno tentare nell’ardua impresa, dall’altra avevo paura di sottoporlo ad uno stress inutile. Per fortuna ho scelto di provare ed oggi Christian legge abbastanza bene e scrive in stampato maiuscolo.

E’ in questo quadro che s’inserisce il gioco INDOVINA FACILE.

In quel periodo stavo lavorando insieme ai terapisti e alle insegnanti soprattutto sul miglioramento della comprensione orale e scritta di semplici frasi attinenti le azioni della vita quotidiana e contemporaneamente sulla letto-scrittura. Poiché qualche tempo prima avevo collezionato un po’ di indovinelli presi qua e la da vari libri ho avuto un’intuizione e ho pensato di utilizzarli facendone un lavoro misto di lettura, scrittura e comprensione.

Il gioco consisteva nel fare a Christian degli indovinelli che avevo precedentemente reso il più semplici possibili. Erano talmente semplici che direi che in alcuni casi più che di indovinelli si può parlare di semplici definizioni.

La soddisfazione più grande è stata quella di vedere Christian contento nel riuscire a risolvere i vari indovinelli e nel riuscire a gestire il lavoro in maniera brillante anche se accompagnato passo dopo passo da me!

Solo alla fine del lavoro mi sono resa veramente conto che la formula dell’indovinello era stata vincente poiché aveva attivato in lui una forte motivazione alla risoluzione del quesito. L’indovinello inoltre spinge al ragionamento, grazie a questo Christian ha imparato a formulare domande del tipo: “A che cosa serve…?”, “Come funziona?”, “Perché?”.

Grazie al prezioso supporto teorico e scientifico del Dott. C.Volpe, lo psicologo che segue Christian (co-autore del libro-gioco), è stato infine possibile arrivare alla stesura dell’INDOVINA FACILE così come si trova oggi in commercio.

C’è qualcos’altro che vorresti sottolineare, Ilaria?

Vorrei concludere dicendo che ovviamente io non sono un’ “addetta ai lavori”, non sono una studiosa, sono semplicemente una mamma che ha messo ha frutto la sua esperienza di vita. Ed è grazie a questo sapere “esperienziale” che ho riposto molte delle mie energie nel progetto “INDOVINA FACILE” perché per me questo progetto ha sempre rappresentato la possibilità di aiutare altri bambini che, come mio figlio Christian, hanno difficoltà nel rapportarsi col mondo circostante.

In tutti questi anni di duro lavoro con Christian ho speso molto tempo nel cercare di fornirgli gli strumenti necessari che gli permettessero di imparare a leggere e a scrivere.  Ho usato tantissimo materiale didattico sia classico (per le scuole materne ed elementari) sia speciale indirizzato a bambini con deficit cognitivo.

E’ grazie a questo lungo e ricco percorso di crescita, intrapreso insieme a mio figlio, che sono arrivata a pensare all’Indovina Facile, di cui oggi è disponibile anche una versione software molto carina e di facile utilizzo.

Io ringrazio di cuore Ilaria per aver condiviso con noi la sua esperienza di mamma ed autrice e di averci presentato il suo testo ricco di stimoli e attività per i nostri bimbi.

Sul sito della Erickson (casa editrice del testo di Ilaria) potete trovare alcune schede esemplificative per capire come è costruito il testo: ecco qui la pagina!

Indovina Facile è disponibile anche in una versione software. Qui potete vedere una presentazione della sua struttura e del materiale a disposizione 😀

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Venerdì del libro: “Polar Express” e “50 cose da fare per Natale”

Siamo fatti della stessa sostanza dei sogni.
William Shakespeare

I libri di questo weekend… a tema natalizio:

Polar Express – C. Van Allsburg

Una volta la maggior parte dei miei amici poteva sentire la campanella, ma con il passare degli anni per ognuno di loro divenne muta. Perfino Sarah, un Natale, scoprì di non poter più setire il suo dolce suono. Ma anche se io sono diventato vecchio, la campanella continua a scuonare per me, come per tutti coloro che credno davvero.

50 cose da fare per NataleR. Gilpin, M. Lacey

Tantissime idee da copiare per realizzare allegri addobbi e biglietti natalizi personalizzati.

50 comode e pratiche schede da consultare, in cui sono contenute tutte le istruzioni per creare e realizzare simpatici lavoretti natalizi. Ideale per chi cerca idee facili ed accattivanti da realizzare insieme ai bimbi.

Tutti i libri di questo fine settimana:

Ecco tutti i libri degli scorsi Venerdì

Buone letture e buon fine settimana a tutti! 😀

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Venerdì del libro: “Elmer maestro sul ghiaccio” e “Messaggio per un’aquila che si crede un pollo”

C’è una grande audacia nella volontà di cambiare e qualcosa di più che un pizzico di ottimismo.

Robert Crais

I libri di questo venerdì:

Elmer maestro sul ghiaccio – D. McKee

Un po’ più avanti, gli elefanti escono dal bosco e si fermano, sorpresi: è tutto bianco!

“La neve!” gridano felici. Tutti ne hanno sentito parlare, ma questa è la prima volta che la vedono. Gli elefanti si tuffano felici in mezzo alla neve. “E’ davvero fredda dice un elefante. “Ma è divertente!” risponde l’altro

Messaggio per un’aquila che si crede un pollo – A. De Mello

Un uomo trovò un uovo d’aquila e lo mise nel nido di una chioccia. L’uovo si schiuse contemporaneamente a quelle della covata, e l’aquilotto crebbe insieme ai pulcini.

Per tutta la vita l’aquila fece quello che facevano i polli del cortile, pensando di essere uno di loro.

Frugava il terreno in cerca di vermi e insetti, chiocciava e schiamazzava, scuoteva le ali alzandosi da terra di qualche centimetro. Trascorsero gli anni e l’aquila divenne molto vecchia. Un giorno vide sopra di sè, nel cielo sgombro di nubi, uno splendido uccello che planava, maestoso ed elegante, in mezzo alle forti correnti d’aria, muovendo appena le robuste ali dorate. La vecchia aquila alzò lo sguardo, stupita: “Chi è quello?” chiese.

“E’ l’aquila, il re degli uccelli” rispose il suo vicino. “Appartiene al cielo. Noi invece apparteniamo alla terra, perchè siamo polli.” E così l’aquila visse e morì come un pollo, perchè pensava di essere tale.

A tutte le partecipanti di questo Venerdì del libro: Devo chiedervi un gran favore! 😳

Staremo via per il weekend e penso di non riuscire ad inserire i vostri link nel post prima di martedì prossimo! Riuscite a lasciare il vostro link in un commento qua sotto? In questo modo, da qui a martedì, sarete comunque visibili. Grazie mille! Scusate il disagio 😀

Buone letture e buon fine settimana!

Tutti i libri degli scorsi Venerdì

Ecco i libri di questo weekend :

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