Quando un uomo vuole qualcosa, deve essere consapevole di stare correndo un rischio. Ma è proprio questo a rendere la vita interessante.
Paulo Coelho
Quello di questa settimana è un libro che, normalmente, non rientra proprio nel mio genere. Girava per casa da un po’, uno dei tanti acquisti di Papà Ema. Lo aveva comprato qualche tempo fa e l’aveva liquidato con un “Mmmm! Comunque prova a leggerlo e poi ne parliamo”.
Di provare a leggerlo non ne avevo nessuna voglia e cosi’ è rimasto per molto tempo sugli scaffali arrivando perfino qui a Zurigo. Il “mmmmm!” di Papà Ema pero’ mi incuriosiva parecchio: i “mmmm!” di Papà Ema sono di solito ricchi di significato…
L’altra sera mi ricapita in mano il libro e cosi’ mi sono detta : “Ma si’… vediamo un po’!”
Devo essere sincera: non è un libro che mi ha entusiasmato particolarmente, ma tra una riga e l’altra, tra un aneddoto e quello successivo qualcosa mi ha colpito. Alcune riflessioni dell’autore sul cambiamento, la passione, il rischio, il successo e i fallimenti devo ammettere che mi hanno presa.
Come ripeto non è proprio il mio genere, ma questo libro lo consiglierei a chi si trova ad un bivio, a chi ha una passione e non sa se assecondarla o meno . Qualche riflessione in piu’ non gusta mai! E una volta che l’avrete letto “Mmmmm! Poi ne riparliamo” 😉
Il libro in questione è…
Il tao di Silicon Valley – Randy Komisar
Per la gente la possibilità di lavorare a una grande idea è una formidabile fonte di passione e d’impegno. La grande idea è il collante che ci lega alla nostra passione e ci vincola agli scopi di un’organizzazione. Per essere grandi, per ottenere l’impossibile, abbiamo bisogno d’ispirazione piu’ che di un incentivo economico.
Ora aspetto con ansia tutti i vostri suggerimenti 😀 WOW! Interessanti e tantissimi: