Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro.
Epicuro
Il libro di oggi era stato proposto già da qualcuna di voi. E’ rimasto prima sulla mia lista dei desideri e poi sullo scaffale della mia biblioteca per un sacco di tempo: lo guardavo, lo prendevo in mano e poi lo rimettevo a posto. Mi sembrava un libro troppo forte per me.
L’altra sera mi sono fatta coraggio ed ho iniziato a leggerlo, ripromettendomi “Leggo solo 2 righe e poi lo rimetto sullo scaffale ” Sorpresa: l’ho letto in una notte (la mattina dopo ero un pochettino stravolta dalla stanchezza :roll:).
E’ un libro che prende il cuore, è vero, ma è anche un libro schietto, pieno di forza e speranza. Molte riflessioni sulla natura umana, sui rapporti di coppia, sulle relazioni mi hanno fatto pensare, a volte mi hanno inchiodato al muro.
E cosi’ oggi vi suggerisco di leggere…
Nati due volte di Giuseppe Pontiggia
Noi siamo abituati al male. Il male conferma la nostra superiorità o conforta la nostra debolezza. Ci è cosi’ familiare che il bene ci sconcerta e cerchiamo di ridurlo a male, commutandolo di segno e assimilandolo ai modelli negativi che ci sono noti.
(…) Il male – contrariamente a quanto si pensa – è rassicurante, lo veneriamo nei mostri, giustifica le vendette, mobilita le difese, rafforza la durezza del cuore. Il bene è un esempio inimitabile (vogliamo confrontarlo con il male?), supera fossati e mura che approntiamo contro il nemico, elude gli infiniti cavilli della intelligenza, disorienta l’astuzia perchè la ignora, è disarmato e semplice. Il male ci incuriosisce e ci eccita, stimola l’investigazione, si cela nell’ultima stanza, quella del segreto infame. Il bene apre le porte, non nasconde nulla, si apparta solamente per non farsi notare. Il male promette misteri, il bene è un mistero luminoso, una presenza inaccettabile
Ora sono curiosa di scoprire tutti i vostri suggerimenti per questo fine settimana 😀 Eccoli: