Venerdi’ del libro: “”L’apparenza inganna”

Qualche post fa vi ho raccontato di come qui i bimbi vadano a scuola da soli in tutta sicurezza, una dei motivi pero’ che mi fermano da lasciare andare da solo PF sono i possibili “brutti” incontri che potrebbe fare per strada.

I primi giorni di scuola, le maestre di PF avevano telefonato ad ogni famiglia per avvisare i genitori di accompagnare i bimbi per qualche giorno perché un uomo aveva infastidito una bimba durante la sua “passeggiata”  in solitaria verso la scuola. Questa notizia ha naturalmente accresciuto i miei timori, facendoci prendere la decisione di rimandare a “piu’ tardi” il momento della completa autonomia stradale di PF.

Volendo comunque spiegargli, senza spaventarlo, cosa era accaduto e come comportarsi con gli estranei sono andata a ripescare un libro che era rimasto da un po’ sullo scaffale senza essere letto . Voglio suggerirvelo perché l’ho trovato molto utile per affrontare questo argomento in modo semplice e chiaro. Quindi il libro di questo Venerdi’ é:

L’apparenza inganna – Stan & Jan Berenstain

“Sai tuo padre ha ragione: non devi parlare con gli sconosciuti, accettare regali o farti portare in posti che non conosci…

Ma – continua Mamma Orsa – questo non significa che tutti gli sconosciuti siano cattivi. Anzi, é probabile che oggi nel parco ci fossero solo brave persone che non farebbero male a una mosca. Il guaio è… beh, é come con le mele: in ogni cassetta ce ne sono un paio marce! Lo  stesso vale per gli sconosciuti: i piccoli orsetti devono stare attenti proprio a causa di quelle poche “mele marce”…

Aspetto con ansia i vostri suggerimenti per questo weekend. Eccoli:

     

    Qui trovate tutti i libri degli scorsi Venerdi’ del libro

    Buon fine settimana a tutti ! 😀

    Vuoi partecipare anche tu ai Venerdì del libro?

    Ecco come fare:

    Basta postare di venerdì – sul proprio blog o lasciare un commento su HomeMadeMamma – i libri che si vogliono suggerire ai lettori per il weekend. Possono essere uno o più, su qualsiasi argomento e per qualsiasi target.

    Anche il modo in cui proporli è a discrezione dei partecipanti: mettere citazioni, raccontare aneddoti, fare semplicemente una lista, inserire foto…

    Invito chi partecipa a lasciarmi un commento nell’articolo del giorno, in modo da poter inserire tutti i link dei partecipanti della settimana nel mio post. Non sono sempre collegata (e sono imbranata di mio ) e ora che vado avanti indietro dalla Svizzera all’Italia ho sempre paura di dimenticarmi qualcuno.

    Chi partecipa puo’ scegliere o meno di inserire i partecipanti della settimana nel proprio post.

    Non ci sono banner da inserire, obblighi di sorta o email a cui rispondere . Si partecipa quando e come si vuole.

    Lo scopo dell’iniziativa, infatti, rispecchia lo spirito con cui nasce HomeMadeMamma: far circolare informazioni utili e voglia di fare (in questo caso di leggere) in tutta libertà.

    Vuoi essere dei nostri? Benvenuto! Come vedi partecipare è semplice

     

    Continue Reading

    Venerdi’ del libro: “Nato da un aquilone bianco”

    Il bambino chiama la mamma e domanda:
    “Da dove sono venuto? Dove mi hai raccolto?”
    La mamma ascolta, piange e sorride mentre stringe al petto il suo bambino.
    “Eri un desiderio dentro al cuore.”

    Marcel Proust

    Oggi vi suggerisco un libro che  mi è piaciuto molto, non tanto perchè parla di adozione ma perchè parla della vita, di essere madri e figli, di essere padri e fratelli, di gelosia, paure, amore.

    Nato da un aquilone – Rosangela Percoco

    La tentazione è quello di leggerlo tutto in un fiato (il libro si presta molto), ma vi consiglio di gustarvelo pian pianino e di assaporare le riflessioni dell’autrice.

    Nella pesentazione si dice che l’autrice lo abbia scritto pensando di regalarlo la figlio per raccontagli la sua storia. Non so se questo sia vero (a volte il testo sembra troppo studiato), quello che so è che alcuni passaggi mi hanno davvero toccato le corde del cuore. Proprio come questo:

    “Essere presenti, sempre, ogni volta che la vita ci fa una domanda, ci dà una risposta o ci mette alla prova, è una cosa troppo importante per poterci rinunciare. Non scappare mai da quello che fai, anche quello che fai non ti piace o non ti somiglia. Prima di cercare le attenuanti fuori da te, scopri le ragioni che ti stanno dentro. Coltiva e manda avanti la tua parte migliore, ma non disconoscere la parte peggiore: una persona che non sta in contatto con la sua parte animale diventa un animale in gabbia.”

    Ora aspetto i vostri consigli! Eccoli, magnifici come sempre…

    Continue Reading

    Il Venerdi’ del libro: “Nati due volte”

    Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età è bello occuparsi del benessere dell’animo nostro.
    Epicuro

    Il libro di oggi era stato proposto già da qualcuna di voi. E’ rimasto prima sulla mia lista dei desideri e poi sullo scaffale della mia biblioteca per un sacco di tempo: lo guardavo, lo prendevo in mano e poi lo rimettevo a posto. Mi sembrava un libro troppo forte per me.

    L’altra sera mi sono fatta coraggio ed ho iniziato a leggerlo, ripromettendomi “Leggo solo 2 righe e poi lo rimetto sullo scaffale ” Sorpresa: l’ho letto in una notte (la mattina dopo ero un pochettino stravolta dalla stanchezza :roll:).

    E’ un libro che prende il cuore, è vero, ma è anche un libro schietto, pieno di forza e speranza. Molte riflessioni sulla natura umana, sui rapporti di coppia, sulle relazioni mi hanno fatto pensare, a volte mi hanno inchiodato al muro.

    E cosi’ oggi vi suggerisco di leggere…

    Nati due volte di Giuseppe Pontiggia

    Noi siamo abituati al male. Il male conferma la nostra superiorità o conforta la nostra debolezza. Ci è cosi’ familiare che il bene ci sconcerta e cerchiamo di ridurlo a male, commutandolo di segno e assimilandolo ai modelli negativi che ci sono noti.

    (…) Il male – contrariamente a quanto si pensa – è rassicurante, lo veneriamo nei mostri, giustifica le vendette, mobilita le difese, rafforza la durezza del cuore. Il bene è un esempio inimitabile (vogliamo confrontarlo con il male?), supera fossati e mura che approntiamo contro il nemico, elude gli infiniti cavilli della intelligenza, disorienta l’astuzia perchè la ignora, è disarmato e semplice. Il male ci incuriosisce e ci eccita, stimola l’investigazione, si cela nell’ultima stanza, quella del segreto infame. Il bene apre le porte, non nasconde nulla, si apparta solamente per non farsi notare. Il male promette misteri, il bene è un mistero luminoso, una presenza inaccettabile

    Ora sono curiosa di scoprire tutti i vostri suggerimenti per questo fine settimana 😀 Eccoli:

    Continue Reading