C’era una volta a Omegna un libraio. C’era anche una libraia. Vendevano libri bellissimi, con la quale la gente si dertiva a:
- leggere
- suonare le pagine
- mangiare le copertina (sapevano di cioccolato con le noccioline)
Con quei libri si poteva anche navigare. Non tutti lo sapevano. Quelli che lo sapevano, distendevano un libro aperto sul lago, ci montavano sopra, dicevano: “Brif, bruf, braf!” e arrivavano fino all’isola di San Giulio più in fretta del battello. Il capitano del battello si arrabbiava, e gridava: “Non vale!”
Allora il libro si metteva anche a volare. Volava più in alto del Mottarone. Il Mottarone si arrabbiava e gridava:”Non vale!” Ma il libro non lo sentova neanche.
Con i libri si possono fare miracoli. Naturalmente ci vogliono i librai adatti…
Gianni Rodari
I libri di questa settimana…
The moon is up.
It’s getting late.
Let’s get ready to celebrate.
It’s Pajama Time!
Il passato è una terra straniera – G. Carofiglio
Per tutto il pomeriggio non riuscii a staccarmi da quel libro; fino a quando non ebbi letto l’ultima pagina. E per tutta la lettura, e alla fine, e dopo – anche dopo tanti anni – non riuscii a liberarmi della incredibile sensazione che, in qualche modo, quella storia parlasse di me
I libri di questo weekend:
Buon fine settimana e buona lettura a tutti!
Qui potete trovare tutti i libri degli scorsi Venerdì del libro
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