Agenda 2016 per i piu’ piccini: Aprile

IMG_5832

In un ritardo spaventoso ecco qui l’agenda di Aprile per i piu’ piccini: un diario giornaliero tutto per loro da creare e personalizzare.

Su ogni pagina i bambini potranno  segnare il giorno della settimana, la stagione, l’umore e il tempo ed avranno a disposizione spazi bianchi dove poter inserire note e disegni. Ogni giorno contiene le stesse informazioni, ma è diverso nella disposizione delle illustrazioni e degli spazi in modo da non annoiare e rendere l’agenda davvero speciale.

Alla fine dell’agenda trovate anche un calendario riassuntivo dove potrete segnare l’umore della giornata, il tempo o semplicemente una X per comprendere lo scorrere dei giorni.

L’agenda diventa cosi’ un modo per imparare tante cose: i numeri, le stagioni, il tempo metereologico e non ultimo diventa un ricordo da tenere sempre con sè.

Qui trovate i file da stampare insieme alla istruzioni per assemblare il diario:

AGENDA APRILE prima parte

AGENDA APRILE seconda parte

LEGGI ANCHE:

Post di Paola Misesti

Continue Reading

Le carte degli amici del 10

IMG_5825

Il metodo utilizzato da PF per imparare le operazioni e la matematica in generale è simile a quello definito analogico. In questo post vi avevo accennato come PF ha imparato i numeri e le quantità e soprattutto le operazioni a mente.

Una delle attività che il primo anno di scuola primaria PF ha fatto fino allo sfinimento è stata la memorizzazione delle operazioni che portavano al risultato del 10 e del 20. Utilizzavano schede, giochi, quadernetti e ogni tipo di strumento per memorizzare queste operazioni.

Inizialmente queste attività mi sembravano poco utili, con il tempo pero’ ho capito che erano fondamentali per il calcolo mentale e per la metodologia che utilizzano in generale per l’apprendimento della matematica. Insomma sono un po’ come le tabelline: una volta imparate a memoria, fare le operazioni diventa un gioco da ragazzi.

Tra le tante attività di PF c’erano quelle visive e manuali: in questo modo la memorizzazione del risultato veniva facilitata anche dall’attività manuale e visiva.

In pratica PF utilizzava dei regoli o dei pezzi di cartone per completare una quantità definita, 10 o 20: tanti pezzetti fino ad arrivare al risultato richiesto.

Per quanti utilizzano il metodo analogico e per chi è interessato ad avvicinare i bambini alla matematica in maniera piu’ pratica, ho creato delle carte che riassumono tutte le operazioni che hanno come risultato 10 e 10 barrette in 3 modelli diversi.

Come si usano le carte:

Ritagliate le carte e le barrette. Mettete sul tavolo le carte, una alla volta, e chiedete ai bambini di riempire tutta la carta utilizzando le 10 barrette. Su utilizzano le barrette numerate, si renderanno subito conto che i numeri che per formare il 10, es 4 + 6, è necessario lo stesso numero di barrette indicato dalla carta, in questo caso 4 barrette + 6 barrette. Si possono cosi’ esercitare a abbinare il numero alla quantità e memorizzare i numeri che compongono il risultato.

E’ possibile pero’ anche rendere piu’ complicata l’attività: utilizzando le barrette senza numeri. In questo caso potrete scegliere se usare solo le barrette di un colore (il gioco è piu’ difficile) oppure barrette di colori diversi. Nel nostro esempio precedente potrete cioè usare le barrette bianche per indicare il numero piu’ grande (6) e le barrette azzurre per quello piu’ piccolo (4), oppure solo le barrette azzurre.

Ripentendo ripetutamente questa attività, ai bambini verrà in breve tempo automatico ricordarsi quali numeri abbinare per avere come risultato 10

Qui trovate il file con le carte e le barrette da ritagliare. Per rendere piu’ pratico il gioco, vi consiglio di plastificarle oppure di incollarle sul del cartoncino rigido.

LEGGI ANCHE…

Post di Paola Misesti

Continue Reading

Tova la sillaba! Le carte per giocare con C e G

IMG_5808

Attività e schede sulle sillabe me ne chiedete sempre parecchie, oggi vi voglio presentare delle carte per giocare con due lettere che creano sempre un po’ di problemi: la C e la G

Per PF sono state le lettere piu’ complicate da imparare perchè in tedesco hanno suoni diversi e inizialmente si confondeva parecchio soprattutto sui suoni CHI e CHE che pronunciava dolci o aspirati.

Avevo creato allora un sacco di giochi per farlo esercitare a riconoscere il suono giusto in italiano: puzzle, cruciverba, carte, schede.

Il comune dominatore di tutti questi giochi erano le immagini: vedendo l’immagine, riusciva a collegare il suono corretto perchè pronunciava la parola prima di leggere la scritta.

Oggi quindi vi presento delle carte che avevo creato all’epoca e che per l’occasione ho rivisto e migliorato, rendendole autocorrettive.

Si tratta di 36 carte con immagini che si riferiscono ad oggetti ed animali tutti inizianti per C o G.

Come si usano:

Una volta ritagliare le carte potrete utilizzarle in vari  modi:

  1. Si possono usare in vari modi:
    – Ripiegate la parte con la parola e chiedete ai bambini di individuare la grafia corretta della sillaba iniziale dell’immagine (es. se nell’immagine è raffigurato un ghepardo, quale è la sillaba corretta? GE, GHE, o GIE). Fate aprire la carta per scoprire la soluzione.
    -Sparpagliate le carte e chiedete ai bambini di raggrupparle secondo il suono corretto: per esempio tutte le parole che iniziano con CI da una parte, quelle con CHI da un’altra. Per controllare se hanno risposto correttamente, fate aprire la parte di carta contenete le parole. Individuare eventuali errori sarà semplicissimo.
    – Per rendere più difficile l’esercizio ripiegate la carta in 3 parti in modo che nemmeno le 3 alternative siano visibili. Chiedete ai bambini di scrivere la sillaba iniziale e poi l’intera parola. Poi aprite la carta per scoprire la soluzione.

Qui trovate le carte da stampare:

Le carte con la lettera C

Le larte con la lettera G

LEGGI ANCHE…

Post di Paola Misesti

Continue Reading