Le schede delle frasi in corsivo

Per imparare a scrivere in corsivo è importate fare esercizio. Qualche giorno fa ho postato delle schede con delle semplici parole per allenare i bambini a scrivere.

Quando i bambini però diventano più pratici nel riconoscere e riprodurre le lettere, mi chiedono sempre degli esercizi più complessi, con frasi più lunghe da ricalcare e poi riscrivere.

Per questo motivo ho creato 21 schede con tante frasi che descrivono un’immagine.

Potete proporgliene una alla volta o far scegliere a loro il disegno che più gli piace o mischiarle e farle estrarre a sorte.

Le trovate qui sotto da stampare

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Post di Paola Misesti

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8 attività per imparare e ripassare le tabelline

Imparare attraverso il gioco risulta meno faticoso e noioso, perché l’aspetto ludico e il divertimento attenuano lo sforzo e l’impegno che il bambino deve mettere per acquisire ed utilizzare nozioni e conoscenze. 

Giocare abbassa inoltre l’ansia e la tensione e crea le condizioni più favorevoli per l’apprendimento.

Usare i giochi per imparare è una modalità che risulta vincente e può essere utilizzata sia per apprendere nuove conoscenze sia per rafforzare quelle già acquisite.

E’ per questi motivi che molte delle mie attività didattiche sono dei giochi e anche quelle più classiche di norma le propongono in questo modo.

Oggi vi presento 8 attività ludiche che ho creato in questi anni per imparare o ripassare le tabelline.

LE CHIAVI DELLE TABELLINE 1-5 e 6-9 : i bambini hanno a disposizione tante chiavi con indicato un numero e dovranno cercare la serratura giusta che corrisponde alla tabellina che dà come risultato quel numero. Ogni tabellina ha chiavi di un colore diverso (identiche a quelle delle serrature) e solo una delle serrature a disposizione è quella corretta.

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I MANDALA DELLE TABELLINE: Si tratta di cerchi numerati da 0 a 9 in cui, se si segue la sequenza di numeri della tabellina, compaiono diversi disegni: stelle a più punte, pentagoni… Ho creato non solo i mandala per ogni tabellina, ma anche le soluzioni, così che i bimbi possono controllare la loro soluzione.

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LE FINESTRELLE DELLE TABELLINE: Ho creato delle carte con 11 finestrelle ognuna: una carta per ogni tabellina, dall’1 al 10. Su ogni carta è presente un’intera tabellina.

Sollevando le finestrelle, i bambini potranno controllare se il risultato dato è quello giusto.

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I MINI PUZZLE DELLE TABELLINE: Si tratta di semplici puzzle: uno per ogni tabellina. Sono composti da pezzi che hanno sul fronte parte dell’immagine da ricostruire e sul retro un’operazione, es. 5×5.

E’ sufficiente appoggiare i  singoli pezzi con l’operazione sui quadratini del tabellone contenenti i risultati corretti per ricostruire velocemente il puzzle. E’ un gioco autocorrettivo, perchè il bambino si renderà subito conto dell’errore o dell’esattezza della sua risposta in base a quale immagine salterà fuori. Vi è comunque anche un tabellone in cui sono presenti i 10 risultati della tabellina in questione.

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I PUZZLE IN SEQUENZA: Ho realizzato 9 puzzle, uno per ogni tabellina.

Ogni puzzle  è diviso in 10 segmenti. Per ricostruire le immagini che i puzzle contengono si dovrà seguire la sequenza corretta della tabellina corrispondente al puzzle. Si tratta di un gioco autocorrettivo, in quanto i bambini si rendono conto immediatamente se hanno dato la risposta giusta, in quanto l’immagine che compare è riprodotta correttamente.

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LE CARTE AUTOCORRETTIVE DELLE TABELLINE: Si tratta di carta contenenti un’operazione e due possibili risultati: uno giusto e uno sbagliato.

La particolarità di queste carte è che sono appunto autocorrettive: è possibile infatti sapere immediatamente se il risultato scelto è quello giusto o meno semplicemente sollevando una linguetta.

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LA TOMBOLA DELLE TABELLINE: Le regole sono le stesse della tombola normale, solo che sul cartellone invece dei classici numeri ci sono 24 caselle con delle moltiplicazioni e sulle cartelle i rispettivi risultati. Per bussolotti si possono scegliere o le operazioni o il risultato. Va da sé che per ogni operazione c’è  solo un risultato possibile: ovvero il risultato sulle cartelle corrisponde ad una sola operazione. Questa è un’attività utile a ripassare le tabelline.

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IL PUZZLE PER RIPASSARE LE TABELLINE: Il puzzle è composto da pezzi che hanno sul fronte parte dell’immagine da ricostruire e sul retro un’operazione, es. 7×2.

E’ sufficiente appoggiare i  singoli pezzi sui quadratini del tabellone contenenti i risultati corretti per ricostruire velocemente il puzzle. E’ un gioco autocorrettivo, perché il bambino si renderà subito conto dell’errore o dell’esattezza della sua risposta in base a quale immagine salterà fuori.

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Spero che queste attività possano esservi utili.

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Post di Paola Misesti

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Gli oggetti scolastici: vocabolario illustrato e 4 attività per una lezione

Oltre che a bimbi madrelingua italiani, insegno anche a gruppi di bimbi non madrelingua. La difficoltà in questo caso è fornirgli un vocabolario con cui poter lavorare ed attività che siano adeguate all’età e alle conoscenze di ognuno.

Molti bimbi sono grandi e hanno già conoscenze scolastiche adeguate all’età. Non è quindi possibile proporre loro, anche se sarebbero al loro livello di conoscenze, attività pensate per bimbi più piccoli: si sentirebbero frustrati e gli argomenti non interesserebbero. I libri di italiano L2 poi non possono tenere conto delle differenze tra bambini: sono troppo difficili per alcuni e troppo facili per altri. Ecco perché spesso creo io delle schede ad hoc seguendo gli argomenti del programma.

Quelle che vi propongo oggi sono delle schede che ho usato in classe e si riferiscono all’acquisizione di vocaboli inerenti agli oggetti scolastici. Va da sé che queste schede possono essere utilizzate anche da bambini di prima madrelingua o con bisogni educativi speciali, in quanto li aiutano ad avvicinarsi alla scrittura e alla lettura.

Ho creato un vocabolario illustrato in cui sono presenti gli oggetti che poi si ritroveranno nelle schede. Questo tipo di strumento visivo è molto utile perchè aiuta i bambini a comprendere il significato della parola a colpo d’occhio e a memorizzare i suoni e l’ortografia.

La scheda “Cerca l’oggetto” aiuta i bambini nella memorizzazione della parola che deve essere abbinata all’immagine corretta tra 3 possibili.

“Il memory” ha lo stesso scopo ma proposto in maniera ludica.

“Il gioco degli abbinamenti” è simile al memory e ha lo stesso scopo, ma risulta più difficile perché i bambini devono abbinare l’immagine alla parola. Di solito presento questa attività come un gioco cooperativo, in cui i bimbi devono aiutarsi a trovare gli abbinamenti nel minor tempo possibile. Si può anche dividere la classe in due: un gruppo avrà i nomi e l’altro le immagini e insieme dovranno abbinare una carta alla volta.

“A caccia di parole” infine, oltre a memorizzare, allena i bambini nella scrittura della parola stessa. Aiutati da lettere indicate sotto ogni immagine, i bambini devono ricostruire la parola corretta.

Trovate tutte le schede da stampare qui sotto:

Spero che queste attività vi siano utili.

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Post di Paola Misesti

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