I libretti delle vocali in stampatello e in corsivo

i ibretti delle vocali per riconoscerle e  impararle

Ho trovato sempre molto utili e pratici i libretti di giochi ed esercizi. Quando PF era piu’ piccolo ne avevo sempre qualcuno in borsa da tirare fuori all’occorrenza. Ne avevo creati parecchi come quello dei robot o dei draghi.

Libricini di poche pagine e di piccole dimensioni da usare per tenerlo occupato e divertirlo.

Ripensando a questi libretti e ad alcune richieste, mi è venuto in mente di crearne alcuni per giocare con le lettere.

Per ora ho realizzato solo quelli delle vocali, che vi presento oggi.

Sono dei fogliettini di 6 pagine, uno per ogni vocale. Sono pensati per ripassarle ed allenarsi a scrivere, riconoscere il suono e la grafia sia in maiuscolo che in maiuscolo, sia in corsivo che in stampatello di queste lettere.

Realizzare i libricini è facilissimo:

stampateli e ritagliateli. Adagiate le 6 pagine una sull’altra ed incollatele tra loro nella parte alta, in modo da creare un ventaglio.

Le attività per pagina sono cosi’ divise:

  • sulla prima pagina ci sarà un’immagine che presenta la vocale, per esempio A come albero.
  • sul secondo foglio troverete una tabella dove si dovranno trovare le lettere minuscole e maiuscole
  • sul terzo foglio si dovranno individuare le immagini che iniziano con quella vocale
  • sulla quarta pagine si dovrà ricalcare e poi scrivere le vocali in corsivo minuscolo e maiuscolo
  • sul quindo foglio troverete immagini e nomi in stampatello, su cui si dovrà inserire la vocale corrispondente
  • sull’ultima pagina troverete tante parole in corsivo tra cui individuare  le vocali in minuscolo o maiuscolo

Come avrete capito si tratta di librettini per giocare con le lettere.

Qui trovate i 5 libretti da stampare.

Se vi piacciono, creero’ poi anche quelli delle consonanti!

Altre idee prese in rete

e sullo scaffale…

imparo a scrivere il corsivo

imparo a scrivere in stampatello

giocando imparo a scrivere

 

 

 

 

 

SCOPRI ANCHE…

 

Post di Paola Misesti

Continue Reading

Il memory e il domino delle ore

Come vi ho già raccontato tante volte PF ha dovuto imparare a leggere le ore in italiano, inglese e tedesco. Naturalmente ogni lingua ha la sua  particolarità e quindi potete ben immaginare che un po’ di confusione era inevitabile.

Per esercitarsi, ho creato parecchie schede e giochi . Cosi’ quando mi avete chiesto un gioco per esercitarsi a leggere l’ora, ho pensato subito al nostro memory e al nostro domino.

Si tratta di semplici carte su cui   vi è indicata l’ora sia con un orologio e sia in numeri. Il gioco consiste nell’abbinare la tessera con l’orologio alla corrispondente ora espressa in numeri.

Per il memory le carte dovranno essere tagliate a metà. Per il domino dovranno essere lasciate intere.

Le regole sono quelle classiche del domino e del memory.

DOMINO: Si mischiano e di dividono le tessere tra i partecipanti. Il primo metterà sul tavolo una tessera e a turno i vari partecipanti devono abbinare una delle loro tessere a quelle presenti sul tavolo. Se un giocatore non ha tessere da abbinare, passerà semplicemente il turno. Vince chi finisce per primo le sue tessere.

MEMORY: si mischiano le carte e si mettono sul tavolo a faccia coperta. Ogni giocatore a turno dovrà sollevarne due cercando di fare l’abbinamento giusto. Se ci riesce, guadagnerà le carte e potrà riprovarci. Se sbaglia, passerà il turno ad un altro giocatore. Vince chi ha guadagnato più carte.

Si puo’ anche giocare da soli. Lo scopo in questo caso e di abbinare correttamente tutte le carte.

Ho creato 2 tipi di tessere:  una con le ore intere (es. 12:00 / 4:00)  e una con le frazioni di ora (12:25 / 4:05).

Potete iniziare con quelle con le ore intere (piu’ semplici) e poi aggiungere le altre.

Qui trovate le tessere da stampare:

Altre idee prese in rete…

e sullo scaffale…

impara a leggere l'ora libro

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

Continue Reading

Il gioco dei verbi

gioco per coniugare i verbi italiani da stampare

Maestra in Blue Jeans è una pagina ricca di spunti che seguo già da un po’. Tra le tante idee che aveva postato, qualche tempo fa la bravissima Francesca aveva realizzato un gioco dell’oca per ripassare i verbi. L’idea mi era subito piaciuta ed  ho voluto realizzarne una piu’ adatta a PF che deve destreggiarsi tra coniugazioni tedesche, inglesi, francesi ed italiane.

PF aveva bisogno di avere l’indicazione dei verbi da coniugare, perchè cosi’ gli risulta piu’ semplice. Inoltre doveva concentrarsi solo sull’indicativo e non su altri modi.

Ho creato cosi’ un tabellone, come il classico gioco dell’oca, contenente solo i modi del tempo indicativo e 3 tipi di dadi:

  • uno con i numeri per potersi muovere sul cartellone
  • uno con le persone da usare per coniugare il verbo
  •  5 dadi con i verbi da coniugare (se ne sceglie solo uno con cui giocare)
  • 1 dado bianco su cui scrivere i verbi che si vogliono aggiungere a quelli già esistenti

Giocare è molto semplice:

A turno si tirano in contemporanea i 3 dadi (numeri, persone e verbi). Ci si muoverà in base al numero uscito e una volta arrivati con il proprio segnalino sulla casella giusta, basterà coniugare il verbo uscito in sorte secondo le indicazioni della casella e la persona  del dado delle persone.

Per esempio:  Sono il primo giocatore e tiro i dadi.  Il dado dei numeri segna 3, il dado dei verbi segna MANGIARE e il dado della persona segna IO. Dovro’ muovere la mia pedina di 3 caselle sul tabellone arrivando alla casella “Trapassato prossimo” e coniugare il verbo mangiare alla prima persona singolare: io avevo mangiato.

Se coniugo il verbo correttamente,  posso rimanere su quella casella se no  devo ritornare a quella precedente.

Vince chi per primo arriva alla fine.

Per facilitare il gioco è possibile usare  solo il dado con i numeri e scegliere di volta in volta da soli il verbo da coniugare e la persona da utilizzare.

Naturalmente si puo’ giocare da soli o in gruppo. 

Qui trovate il kit con il tabellone e i vari dadi.

Altre idee prese in rete…

e sullo scaffale…

SCOPRI ANCHE…

Post di Paola Misesti

Continue Reading