I puzzle degli animali per imparare le parole

i puzzle degli animali da stampare gratis

Anatole France diceva che “S’impara soltanto divertendosi”, forse non è sempre vero, ma di certo divertirsi fa vivere l’esperienza dell’apprendere come qualcosa di  piacevole, qualcosa da ripetere favorendo la curiosita’ e la voglia di sapere.

Perchè allora non imparare a scrivere e leggere in modo divertente? PF lo ha imparato giocando con i palloncini, facendo cacce al tesoro e interminabili puzzle.

Quelli che vi presento oggi sono i suoi puzzle sul tema animali per imparare a scriverne il nome.

8 puzzle ricostruendo i quali è possibile formare la parola dell’animale corrispondente.

Qui trovate i puzzle degli animali  da scaricare e ritagliare!

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Post di Paola Misesti

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Impariamo giocando: Triominos per imparare le somme

triominos

Poco dopo che c’eravamo trasferiti a Zurigo, avevo aperto qui sul blog una rubrica intitolata “giochi, gioca, giochiamo” per parlare degli spendidi giochi che PF faceva a scuola e che poi ritrovavamo nella nostra ludoteca di fiducia.

Avevo poi smesso di postare perchè mi ero accorta che molti dei giochi non erano reperibili in Italia, ma soprattutto che la maggior parte era solo in lingua tedesca: le mie  recesnioni quindi non vi erano utili per nulla.

Con l’inizio della scuola primaria i giochi di PF si sono moltiplicati e hanno cambiato genere: per lo piu’ sono giochi matematici perchè lui li adora. Con mia grande sorpesa, girovagando tra gli scaffali italiani, ho scoperto che in questo caso i giochi sono gli stessi. Ecco cosi’ che la rubrica riprende senso: vi spieghero’ perchè vengono usati (o consigliati) questi giochi a scuola, come li usiamo noi, cosa ci piace e cosa non ci piace. Per correttezza preciso che questi NON sono post sponsorizzati, per cui la scelta dei giochi che pubblico e i miei pareri sono del tutto spassionati!

Oggi vi presento un gioco che PF adora: triominos!

Le regole sono semplici: è una sorta di domino in cui bisogna far coincidere 2  o 3 numeri tra loro. Le tessere sono infatti dei triangoli con gli angoli numerati. Proprio come in un domino, le pedine devono incastrarsi perfettamente tra loro. I numeri vanno da 0 a 5 e le combinazioni sono molteplici.

Noi giochiamo in due modi: una versione semplificata e una piu’ complessa.

Nel primo caso (versione piu’ semplice) è sufficiente far coincidere i numeri e vince il giocatore che finisce prima le sue tessere.

Nel secondo caso (quello piu’ complicato), invece, il gioco termina quando un giocatoreha termnato le proprie pedine, ma vince chi ha ottenuto  il punteggio piu’ alto. Ogni giocatore quindi, ogni volta che fa una mossa, deve considerare la combinazione di numeri migliore e non solo quella che si incastra perfettamente. Di volta in volta dovrà in pratica segnare su un foglio la somma ottenuta dai numeri che gioca e alla fine della partita sommare ogni giocata.

Capite che in questo modo il gioco diventa davvero complicato, ma è un buon modo per allenare la mente a fare le somme. Alla scuola di PF (ma è un metodo comune qui) le somme da 0 a 10 vengono fatte solo mentalmente: ovvero si imparano a memoria proprio come le tabelline. Niente dita, niente pallottolieri, niente oggetti da contare; solo memoria!

Questo gioco quindi permette a PF di esercitarsi in maniera divertente con le somme e allo stesso tempo aumenta la sua capacità di riflessione e concentrazione.

Sulla scatola è consigliato a partire dai 6 anni; nella vesrione semplificata, se i bimbi sono amanti dei numeri, è possibile utilizzarlo anche prima. Unico difetto: è solo per 4 giocatori!

Per chi è curioso, QUI vi sono tutti i giochi recensiti finora!

Non mi resta che augurarvi buon divertimento!

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Giocare con l’arte: un’invasione di Nanas

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Se vi capitasse di passare per la stazione di Zurigo, vi accorgereste subito di una strana figura di donna che svolazza sopra di voi! Non potete non notarla semplicemente perchè è gigantesca!

Questa “donnona” non è altro che una delle bellissime opere di Niki de Saint Phalle. Avevo conosciuto quest’artista, tantissimi anni fa, ammirando le sue (e del marito Jean Tinguely) creazioni a Parigi, in particolare la fontana Stravinsky che si trova proprio di fronte al Centre Pompidou. Molti di voi la cnosceranno anche per il Giardino dei tarocchi. Potete quindi immaginare la mia sorpresa a ritrovarmi una “sua” gigantesca Nana qui a Zurigo!

PF mi prende sempre in giro quando mi trova ad ammirare questa “donnona” che lui chiama amichevolmente “la donna con le coscione”. Qualche tempo fa, in occasione del nostro ultimo lavoretto artistico, mi è venuta l’idea di realizzare una nana insieme a lui utilizzando il das.

niki saint phalle elefante parigi

Dopo aver allestito il nostro atelier in salotto, ci siamo messi all’opera ma all’ultimo momento PF non aveva voglia di realizzare “la donna con le coscione” e cosi’ abbiamo scelto di ricreare una della sculture della fontana parigina: esattamente l’elefante.

Con un po’ di pazienza la nostra scultura era pronta e PF, sull’onda dell’entusiasmo, ha deciso di crearne una tutta sua che ha ribattezzato “la tazzina”. Indovinate che forma ha??

arte con i bambini 2

Dopo aver aspettato 2 giorni che il das si asciugasse ben bene, ci siamo dati alla colorazione delle nostre opere, naturalmente ispirandoci ai colori e ai disegni dell’artista. Ora “la tazzina” e “l’elefante” sono diventati due splendidi e coloratissimi fermacarte e ci ricordano la nostra “donna con le coscione” appesa nella stazione di Zurigo.

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