In Sardegna con i bambini: la spiaggia di Piscinas

Già dall’anno scorso volevamo visitare questa spiaggia, ma poi ce n’era mancato il tempo e così avevamo rinunciato.

Quest’anno però non ce la siamo lasciata scappare 🙂

La strada per arrivare non è comodissima: dopo un pezzo in superstrada e un lungo rettilineo in statale, segue un’arrampicata sui monti e un pezzo di strada sterrata con tanto di guadi (la gioia di Piccolo Furfante).Tutto questo ne vale la pena, sempre che la vostra auto sia in perfette condizioni, nessuno di voi soffra mal d’auto e i bimbi amino stare in macchina.

Dopo il tragitto avventuroso, attraversando paesi di minatori, gigantesche pale eoliche e vecchie miniere abbandonate (tra l’altro visitabili), si arriva finalmente alla spiaggia di Piscinas. Una meraviglia!

Vi troverete davanti uno scenario mozzafiato: alte dune di sabbia (anche di 50 metri), coperte qua e là da bassa vegetazione, fanno da cornice a una lunga distesa di sabbia rossa che si affaccia su un mare turchese. Questa spiaggia è talmente bella che è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità.

La spiaggia è davvero grande (circa 7 km), tanto che anche se ci siamo andati in un fine settimana non abbiamo trovato nessuno (o quasi).

Come tutte le altre, anche questa spiaggia è libera, ma è possibile affittare ombrelloni e sdraio (a pochissimo!), ci sono due chioschi super attrezzati, docce, bagni e spogliatoi. Si trova a poche centinai di metri dal mare anche un hotel proprio bello (abbiamo poi scoperto da varie guide turistiche che è considerato uno dei più suggestivi alberghi della Sardegna 🙂 ). Ricordatevi però che il paese più vicino è un po’ lontanuccio ed è meglio portarsi l’indispensabile soprattutto se si viaggia con i bambini.

La sabbia è di un colore rosso scuro ed è finissima. Il fondale degrada gentilmente all’inizio, ma poi scende all’improvviso per cui bisogna stare attenti se si nuota con i bambini. E’ nonostante questo una spiaggia adatta ai bimbi (se non fosse per il tragitto 😉 ) per via della sabbia finissima e dell’ampio arenile. Noi abbiamo passato gran parte del tempo in acqua e a goderci il bagnasciuga. Abbiamo improvvisato una mini partita a biglie, ma era davvero un peccato non buttarsi in questo bellissimo mare 😀

Abbiamo scelto appositamente un giorno senza vento, perchè questa parte della costa è molto esposta e basta un debole maestrale per alzare onde gigantesche.

Dopo 3 ore a mollo, ci siamo regalati un gelato e una bibita al chioschetto vista-mare oltre che una passeggiata sulle dune dove abbiamo scoperto la vecchia ferrovia della vicina miniera con tanto di carrelli e rotaie.

Ormai si era fatto tardi e così non siamo riusciti a fare la visita guidata alla miniera di Montevecchio, ma sicuramente ci saranno altre occasioni. 😀

Ecco qui le indicazioni per arrivare a Piscinas e alcune informazioni utili.

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In Sardegna con i bambini: la spiaggia di Mari Ermi

Un angolo di paradiso” ecco come definisco questa meravigliosa spiaggia a pochi km da quella di Putzu Idu.

Questa spiaggia è  difesa da alte dune e si estende, lunga lunga, tra il mare e lo stagno di cui porta il nome.Per raggiungerla bisogna servirsi di passerelle di legno che rendono l’arrivo alla spiaggia affascinante. Piccolo Furfante ama correre lungo i lunghi ponticcioli di legno, sapendo che oltre troverà il mare 🙂

La sabbia è di quarzo bianco e per questo l’arenile risulta bianchissimo ed il mare di un turchese da togliere il fiato.La sabbia è davvero particolare: non è la tipica sabbia fine, ma è formata da tanti piccoli sassolini tondeggianti che solleticano i piedi e che Piccolo Furfante adora perchè gli piace scovare i sassi colorati che spiccano tra gli altri.

La spiaggia è ampia e adatta ai bambini, perchè il fondale non è molto profondo e degrada gentilmente.Per gli amanti dello snorkeling è uno spasso e tra un pesciolino e l’altro è possibile anche trovare belle sorprese 😉

Il bagnasciuga è in discesa e quindi molto comodo per chi vuole bagnarsi solo i piedi stando seduto, per giocare con acqua e sabbia senza essere travolto dalle onde o per un tranquillo e rilassante bagnetto con i braccioli 🙂

E’ una spiaggia battuta dai venti e per questo ideale per gli amanti del surf o per chi come noi semplicemente ama giocare con gli aquiloni. Nei giorni di maestrale è però sconsigliato portarci i bambini: la sabbia si riempie di alghe e può essere pericoloso fare il bagno.

A differenza di altre qui sono a disposizione docce e dei punti di ristori dove poterf pranzare o semplicemente gustarsi un gelato al riparo dal sole.

A Piccolo Furfante piace molto questo spiaggia per tanti motivi:

  • per la sabbia particolare
  • per le passerelle di legno
  • per le dune che scala e riscala instancabilmente
  • perchè può giocare con l’aquilone senza dare fastidio a nessuno (la spiaggia è talmente grande!)
  • perchè può giocare a tuffarsi a “bomba” dal bagnasciuga
  • perchè dopo il bagno può andare a comprare il suo gelato preferito sedendosi sotto una veranda di canne mossa dal vento 🙂

Ecco qui tutte le indicazioni per arrivare a questa magnifica spiaggia 😀

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In Sardegna con i bambini: la spiaggia di Putzu Idu

Di spiagge in Sardegna ce ne sono tante, milioni di milioni!! Tranquilli non ho preso un colpo di sole 😎

Quello che volevo dirvi è che in questo e in altri post successivi vi racconterò della nostra esperienza estiva in questa meravigliosa isola, le spiagge dove andiamo, perchè ci piacciono, perchè le scegliamo, quali sono i vantaggi e i punti a sfavore…

Insomma io, Papà Ema e PF vi diremo la nostra, così che se altri come noi dovessero scegliere questa magnifica terra come meta, sapranno cosa c’è in giro 🙂

La prima spiaggia di cui voglio parlarvi si chiama Putzu Idu ed è una delle tante spiagge della marina del Sinis, in provincia di Oristano. Se avete sotto mano una cartina, trovate questa zona esattamente “tutto a sinistra, in mezzo”, come dico a PF per farmi capire 🙄 Qui ci sono però indicazioni migliori e qui tutti i dettagli per raggiungere la spiaggia.

E’ una spiaggia lunga lunga (2 km circa) di sabbia bianca finissima, larga ed ampia e naturalmente libera. Non troverete sdraio, cabine e docce ad attendervi;  ma qualche pedalò e canoa a noleggio, qualche chioschetto sulla strada, dei venditori di cocco e vestiti, delle boe per barchette e gommoni, ma per il resto questa enorme spiaggia è tutta vostra!

E’ una spiaggia in cui andiamo spesso perchè adattissima ai bambini, anche piccolissimi. A differenza di altre spiagge della zona (più suggestive e particolari), questa  ha il fondale basso, sabbioso e prima che l’acqua vi arrivi ad altezza ginocchio dovrete fare almeno 300 mt. Per arrivarvi alle spalle avrete già macinato km e km.

Questo vuol dire che  troverete  in giro bimbi liberi di sguazzare nel bagnasciuga senza pericoli o piccoli nuotatori che si cimentano con le prime bracciate, temerari piccoli sub, con maschere e boccaglio, che cercano di vedere il fondale già perfettamente visibile 🙂 Le colonie e i centri estivi hanno fatto di questa spiaggia la loro meta, proprio perchè molto sicura.

Un altro vantaggio dell’acqua così bassa è che è sempre molto calda e per chi soffre  il freddo come me, è una vera pacchia!! 🙂 La sabbia bianca rende l’acqua trasparente (poco paurosa per bimbi paurosi!) ed essendo per giunta una sabbia molto fine è un piacere immergerci i piedi.

Putzu Idu è anche abbastanza riparata dai venti e così il mare è quasi sempre calmo ed è difficile che la spiagga si riempia di alghe, come capita spesso dopo un maestrale.

I “grandi” però non amano molto Putzu Idu perchè non permette grandi divertimenti: non ci sono fondali da esplorare, grandi nuotate da fare o insenature da scandagliare , l’acqua è “brodaglia” e ci sono troppi bimbi in giro. 🙂

Essenziale è portarsi dietro ombrelloni o tende da sole, perchè di alberi non se ne vede nemmeno l’ombra e il sole picchia davvero forte 😎 Creme solari moooolto coprenti, acqua  e, mi raccomando, scappate via nelle ore più calde 😉

La spiaggia si trova proprio sulla strada, superata una collinetta di sabbia e lentischio. Sulla via principale troverete parcheggi a pagamento, chioschetti e  servizi di noleggio e trasporto turistico per l’Isola di Mal di Ventre. Ai lati opposti del lungo mare ci sono due bar/ristoranti/pizzeria abbastanza grandi. In paese ( proprio prima di arrivare ) vi sono comunque negozi attrezzati: un piccolo supermercato, edicole, fruttivendoli…

L’unica cosa che manca sono le docce (i bagni si trovano nei bar!)… ed è veramente una scocciatura perchè è terribile tornare a casa coperti di salsedine 🙂

Se vi rimane tempo potete dare un’occhiata alla grande salina, Sa Saia Manna, che si trova proprio di rimpetto alla spiaggia. Se siete fortunati in primavera (ma anche d’inverno quando la salina è piena d’acqua) potrete ammirare i magnifici fenicotteri rosa 🙂

Ora noi corriamo in spiaggia… in cerca di refrigerio 😀

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