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La Famiglia P. adora mangiare in compagnia. 🙂 Nei weekend spessissimo organizziamo pranzi, cene o semplici merendine a casa nostra: cibo e buona compagnia ci danno la carica per affrontare al meglio la settimana a venire. Così ci ritroviamo con amici e parenti davanti a pizze fumanti, tacchini ripieni, torte farcite e cioccolate calde.
Va da sè che anche gli inviti non mancano mai e, dato l’amore dei fornelli di Papà Ema e Piccolo Furfante, questi si trasformano in occasioni per preparare leccornie e sperimentare piatti.
Proprio domenica scorsa era in programma una cenetta e così i miei due cuochi si sono lanciati nella preparazione di un piatto più che collaudato: i ravioli di nonna Antonietta con ripieno di Cavolo Nero dell’orto di nonno Gianni 🙂
Ecco gli ingredienti per 4/5 persone:
Per la pasta:
Per il ripieno:
Per il Condimento:
Come li hanno preparati:
Hanno messo a sgocciolare la ricotta in un colino a maglia fine e raccolto 15 foglie di cavolo nero dall’orto di nonno Gianni. Hanno intenerito le foglie, cuocendole a vapore per 5 minuti.
Nell’attesa hanno preparato la pasta dei ravioli unendo le due farine, l’acqua (100ml), l’uovo ed un pizzico di sale. Hanno amalgamato bene gli ingredienti, impastando con forza per 5 minuti. Hanno quindi avvolto la pasta nella pellicola e l’hanno lasciata riposare per mezz’ora. Papà Ema ha vegliato affinchè Piccolo Furfante non se la pappasse tutta cruda!! 🙂
Nel frattempo, hanno preparare il ripieno in questo modo: hanno eliminato dalle foglie di cavolo nero la parte centrale più rigida ed hanno trirato finemente la parte tenera e scura (Potete tenere qualche foglia intera per decorare il piatto prima di servire).
In una ciotola hanno mescolato la ricotta scolata, il sale, il pepe, il parmigiano ed il cavolo nero tritato, amalgamando bene il tutto.
Ora non mancava che confezionare i ravioli:
Hanno preso due pezzi di pasta di uguali dimensioni e li hanno tirati a sfoglia sottile. Se usate la macchina per la pasta, lo spessore è quello della penultima tacca o – se riuscite – intermedio fra la penultima e l’ultima.
Una volta spolverizzato il piano di lavoro con un po’ di farina di semola, hanno appoggiato la prima sfoglia ed aiutandosi con due cucchiaini, hanno posto le palline di ripieno sulla pasta, lasciando lo spazio necessario tra una e l’altra per poter formare i ravioli. Hanno quindi appoggiato sopra alla prima sfoglia (e alle palline) la seconda e con le dita hanno sigillato la pasta attorno a ciascuna pallina di ripieno. Con un tagliapasta o una formina hanno separato i ravioli.
Una volta pronti, li hanno cotti in acqua salata per 5 minuti; li hanno scolati direttamente dalla pentola ad una padella dove avevano fatto soffriggere la salvia e una fettina di scorza d’arancia in 50g di burro.
Prima di servire hanno sparso una ‘nevicatina’ di parmigiano.
I nostri ravioli sono stati un successone, con grande soddisfazione dei due cuochi!!
Che altro dire: Buon appetito!! 🙂
Prossimamente:
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Come già accennato nel mio post precedente, il giorno della Marmotta (il prossimo 2 di febbraio) si presta ad attività legate al tema della luce e dell’ombra.
Così uno dei lavoretti che abbiamo fatto io e Piccolo Furfante è stato quello di creare una bellissima lanterna di carta.
Costruirla è stato facile, anzi facilissimo 🙂
Cosa abbiamo usato:
Come abbiamo fatto a crearla:
Ho disegnato sul sacchetto di carta, con il pennarello, la faccina di una marmotta (è o non è il giorno della Marmotta!?? 😉 ). La faccina è di grandi dimensioni tanto che occupa tutto il sacchetto. Ho poi tagliato il bordo superiore della busta che risulta pertanto aperta da entrambi i lati (superiore ed inferiore). Ho appoggiato il sacchetto sulla cassettiera di Piccolo Furfante e vi ho infilato dentro la lucina IKEA (a dire il vero noi ne abbiamo due di lucine – una blu e una verde – e quindi abbiamo fatto due lanterne!) . In questi giorni, in attesa della festa della Marmotta, quando PF vuole creare un po’ di “atmosfera ” accende le sue lanterne marmottose. E’ uno spettacolo 🙂
In alternativa alle lucine Ikea è possibile utilizzare una comune torcia. Non mi fiderei mai, invece, ad usare delle candele o lampadine che potrebbero incendiare la carta!! Conoscendo l’amore per il fuoco di PF, preferisco rimandare questa esperienza 😉
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Era da un po’ che non mi dilettavo a creare Lapbook (libretti-gioco-didattici fai da te) e così ho colto l’occasione del Carnevale per mettermi al lavoro.
Volevo realizzare qualcosa di divertente e legato ad attività manuali.
E’ nato così “Alla scoperta del Carnevale!” un libretto in cui troverete:
Un libricino semplice semplice, ma che mi ha divertito molto costruire! Ora aspetterò le vacanze di Carnevale per proporlo a Piccolo Furfante. Non vedo l’ora!! 🙂
Ecco le schede da ritagliare ed incollare sulla metà di una cartelletta di cartone.
Avvertenza: le schede con le maschere non sono da incollare, ma da lasciare libere all’interno della cartelletta che farà da custodia.
Ecco altre idee-gioco per Carnevale:
E qui gli altri lapbook che ho creato:
Buon divertimento!! 😉